Adrian Newey, guru del design di Formula 1 con 13 titoli mondiali costruttori all'attivo, dopo quasi venti anni lascerà la Red Bull per unirsi alla Aston Martin, dal primo marzo 2025, come Managing Technical Partner ed azionista. L'ngaggio dell'ingenere, 65 anni, era atteso ed è stato ufficializzato presso la sede di Silverstone della squadra inglese, dal proprietario del team, l'uomo d'affari canadese Lawrence Stroll.
"Sono entusiasta di entrare a far parte di Aston Martin - le prime parole di Newey -. "Molti team mi hanno contattato e questo mi lusinga. Ma sono stato enormemente ispirato e colpito dalla passione e dall'impegno che Lawrence porta in tutto ciò in cui è coinvolto. In questa era moderna, è l'unico proprietario di team così coinvolto. E' determinato a creare una squadra vincente nel mondo".
Newey, che ha firmato un contratto "a lungo termine" (si dice per complessivi 100 milioni di euro) si confronterà con i piloti attuali, il figlio 25enne di Stroll, Lance, e il due volte campione del mondo Fernando Alonso, 43 anni.
Fin da maggio, quando si era di fatto messo sul mercato con l'annunciato addio alla Red Bull, si era scatenata un'asta tra Ferrari, Williams ed Aston Martin per accaparrarselo. Nella settimana del GP dell'Azerbaijan questa ultima ha annunciato di averla spuntata sulla concorrenza. Il team ha affermato che un tour privato della fabbrica all'avanguardia, lo scorso giugno, "si è rivelato un fattore decisivo nel processo decisionale".
Sarà al lavoro in tempo per avere un impatto sulla vettura del 2026 che sarà costruita secondo nuovi regolamenti, compresa una diversa power unit. Newey avrà accesso a una fabbrica appena realizzata, comprendente una nuova galleria del vento ed un simulatore all'avanguardia. La sua sfida sarà integrarsi con Honda, nuovo fornitore dei motori.
"Adrian è il migliore al mondo nel suo campo. Lui è la chiave, il pezzo principale del puzzle. Sarà il leader tecnico del nostro progetto. E' un azionista e partner ed è la migliore scelta possibile. Non è costoso per tutto ciò che porterà", ha sottolineato Stroll. Entusiamo condiviso da Alonso: "Il talento di Adrian ha fatto crescere tutti, i team hanno dovuto migliorare le prestazioni per poter essere più competitivi.
Penso che sia un grande giorno per noi. Per me sarà un'opportunità incredibile, a livello professionale, lavorare con Newey.
All'ingegnere inglese la F1 deve la McLaren che ha permesso al finlandese Mika Häkkinen di essere incoronato nel 1998 e nel 1999 e, prima ancora, la Williams che ha portato un titolo ciascuno a Nigel Mansell, Alain Prost, Damon Hill e Jacques Villeneuve tra il 1992 e il 1997. Ma è stato con la Red Bull che ha toccato i vertici. Ha progettato le monoposto che hanno fruttato alla scuderia di Milton Keynes sei titoli mondiali costruttori tra il 2010 e il 2023 e sette titoli piloti con Vettel (dal 2010 al 2013), poi Verstappen (dal 2021 al 2023). Ha colto alla perfezione la nuova svolta regolamentare imposta ai team nel 2022, progettando una monoposto imbattibile che ha consentito alla Red Bull di vincere 17 dei 22 GP disputati nel 2022 e 21, sempre su 22, l'anno successivo. Il prossimo cambiamento regolamentare è previsto in pista all'inizio del 2026.
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