Trasformatosi negli ultimi anni da protagonista mondiale nella componentistica auto e nelle applicazioni elettroniche ad azienda leader nell'innovazione e nei servizi, il Gruppo Bosch sta affrontando con tutta la sua capacità creativa e solidità industriale la crisi da Covid-19. Questo nella corretta convinzione che il ritorno alla normalità possa arrivare in tempi brevi se non si trascureranno globalmente il rispetto dell'ambiente, la neutralità tecnologica e - naturalmente - la difesa globale della salute. Lo ha recentemente confermato il Ceo del Gruppo, Volkmar Denner, che ha confermato che gli obiettivi fissati da Bosch per quanto riguarda l'azione per il clima verranno raggiunti entro il 2020 e che non subirà ritardi il programma che prevede di rendere tutte le sue 400 sedi nel mondo climate-neutral.Una tappa, questa, che è strategica per puntare a rendere le attività a monte e a valle lungo la catena del valore il più possibile neutrali dal punto di vista climatico entro il 2030, con emissioni indirette associate (Scope 3) diminuite del 15%.
Inoltre, l'azienda riunirà le esperienze di oltre 1.000 dei propri progetti di efficienza energetica nella nuova società di consulenza Bosch Climate Solutions. L'azione per il clima sta accelerando un cambio strutturale in molti settori, come quello dell'idrogeno che sta assumendo un'importanza sempre maggiore sia nel settore dell'automotive sia nella tecnologia delle costruzioni e che prevede la collaborazione di Bosch con i partner nell'ambito delle fuel cell mobili e fisse. Una visione della mobilità - come ha ribadito Denner - che sta coinvolgendo Bosch in un'offensiva tecnologica di vasta portata ma che per predisporre un percorso verso la mobilità elettrica a batteria, deve prendere in considerazione anche i motori benzina e diesel efficienti, i carburanti sintetici rinnovabili e le fuel cell.Per ciò che riguarda il nostro Paese, dove il Gruppo Bosch è attivo con 19 società e 4 centri di ricerca, con un organico di quasi 6.200 collaboratori, questa fase di rinnovamento e di reazione alla situazione contingente rappresenta una importante opportunità per supportare la trasformazione. E soprattutto per spostare il baricentro dalla meccanica di precisione e alle applicazioni elettroniche - elementi che hanno alimentato in passato la crescita di Bosch in Italia - verso l'intelligenza artificiale, i servizi ad alto contenuto e il vasto settore dei sensori e della micromeccanica, oltre che a tutti gli ambiti collegati e collegabili con la neutralità ambientale.
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Bosch