Come era stato annunciato nel marzo
del 2023, , è diventata una realtà operativa la collaborazione
tra la spagnola Ebro, azienda specializzata nella progettazione,
produzione e commercializzazione di veicoli, e la cinese Chery
produttore leader di automobili.
Nello stabilimento della Zona Franca di Barcellona (in
prossimità dell'area portuale) e che in precedenza era di
proprietà della Nissan, è infatti iniziata la produzione del
primo modello Ebro-Chery, il suv s700 a cui seguirà nelle
prossime settimane il modello s800.
A celebrare questa importante tappa nell'impianto di
Barcellona sono intervenuti il presidente della Generalitat
della Catalogna, Salvador Illa; il ministro dell'Industria e del
Turismo Jordi Hereu; i consiglieri della Generalitat de
Catalunya per la presidenza Albert Dalmau, per il commercio e
l'Industria Miquel Samper, per i rapporto con l'Unione Europea e
l'azione esterna Jaume Duch e infine per l' economia e il lavoro
Alicia Romero.
Presenti a Zona Franca anche il presidente del comitato
permanente del Congresso Nazionale del Popolo Cinese Zhao Leji;
l'ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Spagna Yao
Jing e l'ambasciatore di Spagna in Cina.
Insieme ai rappresentanti istituzionali, hanno festeggiato
l'avvio della produzione Rafael Ruiz presidente di Ev Motors;
Pedro Calef presidente di Ebro; Tongyue Yin presidente di Chery
Automobile e Guibin Zhang presidente di Chery International.
Il lancio dei nuovi suv s700 e s800 coincide con il 70mo
anniversario dello storico marchio spagnolo - nato appunto nel
1954 - e che ora rinasce nella Jv con Chery.
La produzione avverrà in due fasi. Nella prima i veicoli
verranno solo assemblati in fabbrica mentre, a partire dal
prossimo anno, i processi di saldatura, verniciatura e
assemblaggio completo verranno incorporati nelle attività a Zona
Franca.
L'accordo - ricorda la nota delle aziende - prevede la
creazione di due joint venture: in primo luogo la cosiddetta
Ebro Suv partecipata in maggioranza da Ev Motors, finalizzata
alla commercializzazione e post-vendita dei suv con il marchio
Ebro nel mercato spagnolo e successivamente anche in altri
Paesi.
L'altro è relativo all'investimento di Chery nello
stabilimento di Zona Franca, di proprietà maggioritaria di Ev
Motors. Avrà lo scopo di produrre i modelli delle due Case
automobilistiche. E' anche allo studio la creazione di un centro
comune di ricerca e sviluppo a Barcellona, simile a quello che
Chery ha a Francoforte (Germania) insieme ad altri quattro
sparsi in tutto il mondo.
Ebro, che faceva parte della Motor Ibérica, fu fondata nel
1954 per costruire su licenza il r. Tra gli Anni '60 e gli Anni
'70 la sua produzione si era allargata a quattro veicoli lcon i
marchi Fadisa, (furgoni Alfa Romeo), Aisa (camion Avia), Siata
(minivan derivati da automobili) e Viasa (veicoli commerciali
4x4 su base Jeep),
Riproduzione riservata © Copyright ANSA