Che cosa è più appagante: spendere 4 euro per fare 100 km? Oppure sapere che lo scarico emette solo 94 g/km un valore che permette, ad esempio, di entrare gratis in Area C a Milano? O ancora poter contare su un'incredibile autonomia di 1.600 km, sufficiente per andare e tornare da Milano a Napoli? Probabilmente, prima di mettersi al volante della nuova Kia Niro Tri-Fuel - sviluppata in Italia grazie alla storica partnership con Westport Fuel System Italia/Brc sulla motorizzazione HEV, con l'aggiunta dell'alimentazione Gpl - queste situazioni potrebbero sembrare sogni piuttosto che concretezze, per di più sfruttabili contemporaneamente.
Invece Kia Italia dimostra oggi di credere sempre più nel valore energetico ed ecologico del Gpl tanto da avere portato in 28 anni sulle strade del nostro Paese più di 120mila automobili con questo tipo di alimentazione (e aver fatto risparmiare agli utenti 600 milioni di euro).
Lo conferma con il lancio di della versione full hybrid di Niro che - grazie all'impianto Gpl montato in fabbrica - rende ancora più pulito e 'risparmioso' il motore Smartstream GDI da 1,6 litri ad alta efficienza. Nella versione Tri-Fuel l'unità eroga 90 Cv, che vanno sommati ai 43,5 Cv del motore elettrico per una potenza massima combinata di 126 Cv.
Ma il bello, come abbiamo verificato sulle strade e le autostrade del Piemonte, è che il sistema propulsivo (lo sottolinea il nome) le tre diverse fonti energetiche - l'elettricità dell'ibrido e la benzina e il Gpl del motore termico - per garantire automaticamente il funzionamento più efficiente dal punto di vista dei consumi e delle emissioni.
Fatto il pieno di super (42 litri, prezzo medio al litro 1.760 euro) e di Gpl (40 litri, prezzo medio al litro 0,699 euro) Kia Niro Tri-Fuel è dunque pronta a stupire, sia che il sistema di gestione la faccia muovere ad emissioni zero con la sola elettricità, sia che faccia ricorso al GDI benzina-gol.
Un piccolo indicatore circolare a Led, collocato sul tunnel centrale, mostra la quanta presente nel serbatoio del gas (che ha in bocchettone di rifornimento accanto a quello della benzina) e per ottenere i massimi vantaggi da questa 'tripletta'di fonti energetiche conviene viggiare il più possibile con il gas.
La centralina high tech sviluppata con Westport Fuel System Italia fa comunque tutto da sola e nella guida in ogni condizione e tipologia di traffico gli eventuali passaggi tra Gpl e benzina non solo percettibili, ala pari di quelli fra sezione elettrica e motore ICE.
Rispetto alla Niro Hev le prestazioni resto pressoché invariate così come le risposte e i contributi dell'ottimo cambio automatico a doppia frizione con sei marce. Il piacere di guida è garantito dalle sospensioni anteriori di tipo McPherson e posteriori a quattro bracci multilink. E non si percepisce nemmeno il piccolo incremento di peso, con il serbatoio toroidale del Gpl collocato al posto della ruota di scorta nel bagagliaio.
Se si eccettua per i grandi vantaggi nei costi di gestione e di autonomia, Kia Tri-Fuel non differisce proprio dalla ibrida (che resta nei listini). Analaoga l'offerta dei sistemi di assistenza alla guida intelligenti Adas che fino parte del pacchetto DriveWise di Kia.
Ci sono il Forward Collision-Avoidance Assist (FCA) che - quando si aziona l'indicatore di direzione - attiva la funzione Junction Turning. La telecamera frontale di Niro e il sistema di navigazione integrato operano congiuntamente per visualizzare il limite di velocità in vigore sulla strada che si sta percorrendo. Il sistema Intelligent Speed Limit Assist (ISLA) proietterà un avviso visivo in caso di superamento del limite.
Ci sono anche Lane Keeping Assist (LKA), Lane Following Assist (LFA), Highway Driving Assist (HDA), Driver Attention Warning (DAW), High Beam Assist (HBA), Smart Cruise Control-Curve (NSCC-C), Blind-Spot Collision- Avoidance Assist (BCA), Rear View Monitor (RVM) e Rear Cross-Traffic Collision-Avoidance Assist (RCCA).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA