Durante l'investor Day 2024 dei giorni scorsi Hyundai ha confermato ufficialmente la decisione di trasformare in un modello di serie (o meglio di piccola serie visto che la produzione non supererà le 100 unità di cui 30 per le competizioni) della coupé sportiva che era stata anticipata con la N Vision 74.
Quella che gli addetti ai lavori avevano definito 'auto retrofuturistica' in quanto ispirata alla inconica Hyundai Pony Coupé del 1974 disegnata da Giorgetto Giugiaro dovrebbe dunque diventare la base per una raffinatissima supercar fuel cell, con tecnologia molto sofisticata ma un look decisamente inconsueto nel panorama delle berlinette ad alte prestazioni.
Rispetto alla Concept svelata nel 2022, la futura N 74 di serie - che dovrebbe debuttare nel 2026 - conserverà infatti lo schema propulsivo elettrico con fuel cell alimentate ad idrogeno, con la particolarità - sicuramente apprezzata dagli amanti del sovrasterzo e del drifting - di utilizzare due motori sull'asse posteriore, uno a destra e uno a sinistra.
Il pilota ha a disposizione una potenza complessiva di 680 Cv con caratteristiche di coppia (900 Nm) e di trazione tali da garantire un'accelerazione da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi.
L'energia è fornita dalla cella a combustibile a idrogeno da 85 kW nella parte anteriore collegata ad una batteria agli ioni di litio da 62 kWh (posta tra il guidatore e il passeggero) e alimentata da due serbatoi di idrogeno da 2,1 kg nella parte posteriore.
N Vision 74 - spiegava Hyundai in una sua nota - è stata sviluppata attorno a un'architettura ibrida a celle a combustibile a idrogeno unica nel suo genere, che combina i punti di forza del motore a batteria e del sistema a celle a combustibile a idrogeno.
Sviluppata privilegiando le alte prestazioni, è in grado di erogare una potenza stabile senza il calo di potenza mostrato dai veicoli elettrici in condizioni di basso stato di carica per garantire una autonomia di guida di quasi 600 km.
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