La presenza alla MontereyCar Week dell'Opulent Velocity Concept costituisce un perfetto elemento della strategia che General Motors ha deciso per Cadillac, cioè far tornare questo storico brand a icona del lusso made in Usa.
Questa enorme coupé 2+2 (è lunga quasi 5 metri e mezzo) è stata svelata venerdì all'evento The Quail A Motorsport Gathering e fa seguito - in questa serie di anticipazioni del futuro elettrico del brand - alla cabriolet 2+2 elettrica Solei e alla capostipite Celestiq.
E come ha sottolineato il direttore esecutivo del design globale Bryan Nesbitt durante la conferenza stampa, l'intento è di "elevare il marchio" e "anticipare" i futuri modelli di lusso.
Cadillac non ha fornito indicazioni sulla possibilità di produrre la Solei e la Opulent Velocity, ma alcuni media vicini a Gm hanno indicato nella Cina un possibile mercato per queste due modelli elettrici super-lusso, sulla scia del lancio in edizione limitata (340mila dollari) della berlina Celestiq.
Il brand luxury di Gm ha scelto per l'Opulent Velocity Concept una forma fortemente scolpita con linee laterali che scendono bruscamente nella zona delle ruote posteriori. Questo, afferma l'azinda, per trasmettere un "messaggio di potenza senza dover essere brutali".
La caratteristica stilistica più sorprendente sono le enormi portiere a farfalla motorizzate, che offrono un agevole accesso all'abitacolo. L'interno - in rapporto al look importante e 'opulento' dell'esterno - è decisamente minimale per puntare alla clientela che acquista modelli di lusso.
E' pur vero che sfoggia una futura generazione di grandi display per infotainment e proiezione. E che la dotazione include biosensori per regolare l'ambiente interno in funzione dello stato d'animo e di salute degli occupanti.
Ma i sedili di Opulent Velocity Concept, troppo 'concettuali' davnti e dietro più adatti ad una berlinella sportiva, non sembrano essere coerenti per una imponente 2+2 che punta a rivaleggiare con Rolls, Bentley e Maybach.
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