L'ID.Buzz, con il suo look che reinterpreta magistralmente gli stilemi e la personalità dell'iconico Bulli degli Anni '50, è un veicolo elettrico al mondo, che 'emerge' dal mondo delle berline e dei crossover ID, e che si prende il lusso (molto vantaggioso per chi lo produce) di collocarsi in una fascia premium.
Accolto entusiasticamente fin dal momento del lancio (giugno 2022) ID.Buzz cresce ancora, sia nella gamma normale - con la variante Pro e il debutto della inedita versione lunga Lwb, con tre comode file di sedili - sia in quella, fino ad oggi inesplorata, dei 'Bulli' prestazionali, con uno scatto e un comportamento da vera auto sportiva.
Se si eccettua la versione Porsche B23 prodotta partendo dal T3 in soli sette esemplari e dotata del 6 cilindri della 911 con 231 Cv, mai un veicolo commerciale di Volkswagen si era spinto così in alto come fa oggi con l'ID.Buzz GTX da 340 Cv, Come abbiamo avuto modo di apprezzare in un articolato test attorno alla città tedesca di Hannover, il nuovo GTX sfrutta due motori che formano un sistema di trazione integrale elettrica 4Motion di grande efficienza.
Il cuore del sistema è posteriore, come nel progenitore Bulli (e si sente quando il motore 'spinge' il veicolo) ed è costituito da un'unità sincrona a magneti permanenti (Psm) del tipo APP550 collegata all'asse posteriore.
Come nell'ID.Buzz a due sole ruote motrici Il sistema Psm si dimostra estremamente efficiente anche perché mette a disposizione tutto il suo potenziale di prestazioni fin da fermo.
La potenza erogata è infatti di 210 kW (pari a 286 Cv) e la coppia massima che si ha a disposizione è di 560 Nm.
All'anteriore ID.Buzz GTX è dotato di un motore elettrico asincrono (Asm) con la designazione AKA150 che produce una 80 kW (109 Cv) e una coppia massima di 134 Nm. Questa soluzione permette di viaggiare praticamente con la sola spinta del motore posteriore, mentre quello all'avantreno in modalità standby consuma pochissima energia.
Questo motore si attiva solo quando il controller della trazione integrale decide in tempo reale di sfruttare tutta la motricità (come è accaduto in tratti scivolosi per la pioggia) e - evidentemente - quando il guidatore richiede il massimo delle prestazioni.
Quando viene utilizzata la sua potenza di picco, ID.Buzz GTX con batteria da 79 kWh accelerare da 0 a100 km/h in 6,1 secondi, tempo che è superiore di 4 decimi se si è al volante del GTX Lungo. Come per tutti gli ID.Buzz per garantire la massima efficienza la velocità massima è limitata elettronicamente a 160 km/h.
Doveroso commentare quanto offerto nel test dall'ID.Buzz di ultima generazione, denominato Pro come nel caso delle ID.3 e ID.4. Ora il motore, solo posteriore, eroga 210 kW (pari a 286 Cv) e questo incremento offre non solo un comportamento più brillante ma rende praticamente nullo l'effetto del 'pieno carico' sia con le varianti trasporto persone che con quelle van merci.
Promosso a pieni voti anche il comportamento del telaio dell'ID.Buzz Lungo che è lungo 4.962 mm grazie all'aumento del passo che sale da 2.989 a 3.239 mm Questo perché l'adeguamento delle batterie non ha influito sull'ottimizzazione della distribuzione dei pesi e del baricentro.
Grazie alla batteria standard da 86 kWh, l'autonomia massima Wltp del nuovo ID.Buzz Lungo è compresa tra 453 e 487 km, a seconda dell'equipaggiamento (per l'ID.Buzz con batteria da 79 kWh l'autonomia varia da 423 a 461 km). I corrispondenti dati per l'ID.Buzz GTX non sono ancora disponibili, poiché l'omologazione non è ancora stata completata.
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