Primo fornitore del settore automotive al mondo Bosch, leader dell'innovazione e della tecnologia, presenterà il prossimo 9 gennaio, in occasione dell'edizione 2024 Consumer Electronic Show (Ces) di Las Vegas che apre il 9 gennaio, un computer centrale software-intensive racchiuso in un unico SoC (cioè System on Chip).
Questo dispositivo miniaturizzato permetterà di compiere un vero salto in avanti nella progettazione delle auto dato che offre la possibilità di 'fondere' le funzioni di infotainment e di assistenza alla guida in una sola unità computerizzata di piccolissime dimensioni. Se il trend dell'industria automobilistica procede verso la mobilità definita dal software lo si deve infatti ai progressi che sono realizzati nell'ambito delle architetture centralizzate dei veicoli e dei sistemi elettrici ed elettronici (E/E).
In futuro - anticipano gli esperti - pochi computer di bordo centralizzati uniranno più funzioni di sistema provenienti da domini precedentemente separati, mentre oggi le diverse funzioni del veicolo sono controllate da molteplici centraline elettroniche.
Perché questo sia possibile servono però nuovi computer con processori potenti, cioè sistemi basati su singoli chip SoC. In qualità di leader dell'innovazione e della tecnologia, Bosch sarà il primo fornitore del settore automotive al mondo a dimostrare la fusione delle funzioni di infotainment e di assistenza alla guida in un computer centrale software-intensive su un unico SoC. "Intendiamo ridurre la complessità dei sistemi elettronici nelle auto e, allo stesso tempo, renderle il più sicure possibile" ha dichiarato Markus Heyn, membro del consiglio di amministrazione di Bosch e ceo del settore di business Mobility.
"Con questa dimostrazione della nostra nuova piattaforma informatica per i veicoli al Ces, Bosch compie un passo importante in questa direzione. Il nostro obiettivo a medio termine è quello di portare su strada un numero ancora maggiore di funzioni di guida autonoma, anche nei segmenti delle auto compatte e di medie dimensioni".
Elemento centrale del nuovo computer di bordo di Bosch è la piattaforma di integrazione cockpit e Adas costituita da un unico SoC che elabora contemporaneamente una serie di funzioni provenienti dai due settori dell'infotainment e dell'assistenza alla guida.
Ciò include, per esempio, le funzioni di parcheggio autonomo e il rilevamento della corsia, oltre al sistema di navigazione intelligente personalizzato e all'assistenza vocale. I vantaggi per le case costruttrici sono la maggiore quantità di spazio e il minor numero di cablaggi, con la conseguente riduzione dei costi.
"I computer di bordo centralizzati sono il cuore dei veicoli definiti dal software - ha spiegato Heyn - In futuro controlleranno tutti i domini dei veicoli moderni riducendo il numero, oggi molto elevato, di singole centraline elettroniche".
Bosch sta già ottenendo buoni risultati con i computer di bordo: nel 2026, l'azienda prevede un fatturato di 3 miliardi di euro solo per i computer di bordo per l'infotainment e l'assistenza alla guida. E prevede di operare in una posizione di leadership in un mercato da 32 miliardi di euro entro il 2030.
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