In occasione dell'evento Next Generation Mobility Day il gruppo tedesco Zf, specializzato in componentistica e sistemi per l'automotive, ha presentato a Shanghai una serie di tecnologie all'avanguardia nel campo della mobilità elettrica, della guida automatizzata, del controllo del movimento dei veicoli e dei sistemi di sicurezza integrati. In particolare presentato in prima mondiale un nuovo impianto frenante 'asciutto' a controllo elettronico di tipo puramente elettromeccanico.
Questa soluzione prevede che la spinta delle pastiglie sui dischi - e quindi l'effetto frenante - venga generata da un piccolo motore elettrico su ciascuna ruota. Vengono così eliminati le pinze tradizionali, i pistoncini e soprattutto il sistema idraulico di azionamento e il relativo liquido dei freni.
Rispetto alle soluzioni convenzionali, il sistema brake-by-wire di ZF consente non solo spazi di frenata più brevi - grazie alla risposta immediata - ma anche un migliore recupero dell'energia oltre che costi di manutenzione. Inoltre questa soluzione, che ottimizza il funzionamento dei dischi e la pressione del materiale d'attrito, riduce signficativamente le emissioni di polveri inquinanti, così come richiesto dalle future norme Euro 7.
La stessa Zf quantifica che, In occasione di una frenata automatica di emergenza a 100 km/h, lo spazio di frenata possa ridursi di 9 metri rispetto a quello di un sistema frenante tradizionale. Inoltre, le vetture elettriche possono guadagnare fino al 17% in più di autonomia grazie a un migliore recupero dell'energia in frenata.
I sistemi brake-by-wire asciutti eliminano infatti le coppie di attrito residue dovute al contatto minimo tra le pastiglie e i dischi che sono presenti con i sistemi tradizionali. E' così possibile ridurre le coppie di attrito residue praticamente a zero, cosa che si traduce - oltre che nelle minori emissioni di particolato - anche nella possibilità di ottimizzare la resistenza all'avanzamento durante la guida e ottenere dunque un risparmio di energia. Secondo Zf i vantaggi del sistema brake-by-wire, combinato con quello già noto dello steer-by-wire (attuazione elettrica della sterzata, senza collegamenti meccanici fra volante e comandi sull'avantreno) potranno essere sfruttati in tutta la loro potenzialità delle auto di prossima generazione, quelle definite dal software in cui tutti i sistemi funzionali - come appunto freni, sterzo e sospensioni - potranno beneficiare degli aggiornamento Ota, cioè via Cloud.
Con uno dei portafogli più completi di sistemi, ZF dispone Le tecnologie integrate di cui dispone Zf, come appunto lo steer-by-wire, il brake-by-wire e lo smorzamento attivo delle sospensioni (controllato elettronicamente attraverso il software cubi) consentiranno più agilità nello sterzo, più stabilità nella guida ad alta velocità e maggiore autonomia ed efficienza.
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