In mostra al Musée de l'Aventure
Peugeot di Sochaux, la Peugeot 806 Runabout è una concept car
presentata al Salone di Francoforte 1997. Gli ultimi scampoli di
bel tempo, riportano alla mente questo versatile e originale
omaggio alla breve ma significativa esperienza di Peugeot nella
produzione nautica, risalente esattamente ad un secolo fa.
Nell'album dei ricordi Peugeot c'è infatti il motoscafo che,
nel 1904, si aggiudica la "Coupe de Cruisers" nella classe da
6,5 a 8 metri. Un'esperienza propedeutica al successivo lancio
di una piccola gamma di scafi in legno con ordinate in acacia,
fasciame in pitch pine, motori marini a serbatoio separato
dotati di invertitore e potenze comprese fra 5 e 50 CV, che lo
stesso Armand Peugeot fece realizzare come proposta dedicata
esclusivamente ai clienti della casa del Leone.
Un'avventura che dura fino al 1928. Nel 1927 a Sochaux venne
ideato e allestito il veicolo "antenato" della Peugeot 806
Runabout: il Type 177, un esemplare unico promozionale, ibrido
tra auto e motoscafo, impiegato per le strade di Parigi per
pubblicizzare la produzione nautica Peugeot. La passione di
Armand Peugeot per il mare all'epoca è tale da creare persino
una stazione balneare in Bretagna.
Nel 1997 arriva poi la Peugeot 806 Runabout, realizzata sulla
monovolume di fascia alta Peugeot 806; il nome è un omaggio ai
piccoli e maneggevoli motoscafi da diporto "Runabout", nati ad
inizio 900 ed esplosi commercialmente tra gli anni 60 e 70, con
una zona di guida scoperta e un "deck" posteriore, rivestito con
una copertura in legno, da destinare ai passeggeri, a zona
solarium o al trasporto di una esclusiva moto d'acqua
coordinata, che può essere issata a bordo tramite un apposito
verricello.
Il design della carrozzeria riprende gli stilemi tipici della
produzione Peugeot di fine anni 90, uno dei periodi più fecondi
nella storia del marchio per la sperimentazione e la costruzione
di concept.
Le linee sono tese e dinamiche, la fanaleria allungata, i
tratti inconfondibilmente "felini", impreziositi dalla
verniciatura in bianco perlato. Materiali e finiture, di
evidente ispirazione nautica, con un utilizzo esteso di teak
marino e acciaio inox, cordame e tela nautica per il tendalino
adibito a copertura. Sotto il cofano la motorizzazione di punta
della gamma 806, l'unità V6 3.0 in alluminio a quattro valvole
per cilindro con potenza di 191 CV, abbinata ad un cambio
automatico a quattro rapporti "robotizzato" a controllo
elettronico, per una show-car insolita e affascinante, ma
perfettamente fruibile.
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