Con Reanault Emblème la casa automobilistica francese raggiunge la sfida del -90% di Co2e. La demo-car è quella che sarà esposta sullo stand Renault al Salone dell'Auto di Parigi, dal 14 al 20 ottobre, per una visione dell'auto per le famiglie, che è un laboratorio delle innovazioni di Renault.
La sfida di questo progetto ha le sue basi nell'inedito livello di ottimizzazione della decarbonizzazione per l'intero ciclo di vita del veicolo. Renault Emblème continua così sulla strada già intrapresa dalla concept-car Scenic Vision H2-Tech nel 2022, ma andando oltre, ovvero emettere il 90% in meno di gas a effetto serra rispetto ai veicoli equivalenti prodotti ai nostri giorni.
Per raggiungere quest'obiettivo, sono stati studiati molteplici abbinamenti tra materiali riciclati di origine naturale o con carbon footprint ridotta, produzione al 100% con energie rinnovabili, pratica diffusa della seconda vita e della circolarità e altro. Questo discorso vale anche per molte scelte tecniche, tra cui la motorizzazione.
Renault Emblème segna anche un cambiamento nell'approccio olistico al design dei veicoli. Il design esterno fonde sportività ed eleganza, unite a linee grafiche e tecniche specifiche. Il design è frutto anche di una meticolosa ottimizzazione dell'aerodinamica, studiata per esaltare l'efficienza con un approccio più sostenibile, ma senza compromettere l'estetica.
Il design è stato perfezionato usando la tecnologia digital twin e i sistemi di simulazione digitale all'avanguardia resi disponibili dalla scuderia BWT Alpine F1 Team nell'ambito di una collaborazione con i team Renault e Ampere. Questa condivisione di competenze ha consentito di ottimizzare l'aerodinamica passiva e attiva.
Renault Emblème è dotata di una motorizzazione elettrica bi-energy, ossia alimentata in due modi: da una batteria ricaricabile 'classica', sufficiente per gli spostamenti quotidiani, e da una cella a combustibile a idrogeno per i lunghi viaggi. L'architettura di propulsione, basata sulla piattaforma AmpR Medium, accoglie i vari elementi del gruppo motopropulsore mantenendo un centro di gravità basso e una distribuzione del peso a prestazioni ed efficienza.
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