Con un asettico comunicato il dipartimento dei Vigili del Fuoco di Monterey descrive di essere "intervenuto intorno alle 19:00 di domenica 18 agosto 2024 per l'incendio di un rimorchio trasporto veicoli sulla rampa di uscita di Munras Avenue in direzione nord dell'Highway 1".
"Le squadre hanno impedito che l'incendio si diffondesse al veicolo di traino e sono riuscite a staccare il veicolo di traino dal rimorchio, che ha subito solo lievi danni. Le squadre hanno spento l'incendio sia sul rimorchio che sulla vegetazione in 15 minuti. La causa dell'incendio è attualmente sotto inchiesta".
Purtroppo la nota dei Vigili del Fuoco di Monterey specifica che "all'interno del rimorchio, distrutta dall'incendio, c'era una Ford Ghia Probe 1 Concept Car del 1979 del valore di circa 1 milione di dollari. I danni totali per incidente sono stimati in circa 1.028.300 dollari".
Correttamente, vista la fonte, questo comunicato non si sofferma sul danno effettivo di questo sinistro, che aprirà certamente il dibattito sul rischio - in eventi come la Monterey Car Week - che rarissime automobili, del valore di diversi milioni di lire, possano accidentalmente andare distrutte.
In fase di rientro ad Arroyo Grande su un rimorchio speciale per trasporto vetture, la Probe - di proprietà della Scott Grundfor Company così come le altre tre successive Concept tutte denominate Probe - aveva partecipato poche ore prima al Pebble Beach Concours of Elegance concorrendo nella classe Wedge-Shaped Concept Cars and Prototypes, la stessa vinta dalla Aston Martin Bulldog del 1979.
In un post su Instagram lo stesso Scott Grundfor (che gestisce una società specializzata nel restauro di auto sportive e d'epoca) ha precisato di essere il secondo proprietari, direttamente dopo la Ford Motor Company.
Nel ringraziare i soccorritori ha detto che "ciò che resta della macchina verrà portato a casa ad Arroyo Grande in modo che l'auto possa rimanere accanto ai prototipi con carrozzeria Ghia/Ford nella nostra collezione". Questo senza precisare se verrà avviata una possibile ricostruzione.
La Ford Probe I del 1979 era stata realizzata dalla torinese Ghia (che dal 1973 faceva parte del Gruppo americano) ed era costruita sulla piattaforma Tipo Fox della Mustang di terza generazione mentre il motore turbo 2.3 era quello della Mustang Cobra del 1979.
L'auto - che secondo i piani di Ford avrebbe dovuto essere la base per una futura sportiva Mustang - era servita per ottenere la massima efficienza aerodinamica. E il risultato era stato per il tempo davvero significativo in quanto la Probe I in galleria del vento aveva fatto registrare un Cx di 0,22, circa il 37% in meno rispetto ai valori tipici delle coupé quattro posti del tempo.
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