Il governo russo ha reintrodotto
fino alla fine dell'anno il divieto di esportazione della
benzina: lo fa sapere la Tass, secondo cui la misura avrebbe
l'obiettivo di "mantenere una situazione stabile sul mercato dei
combustibili". Il divieto era stato inizialmente introdotto
anche per il periodo da marzo ad agosto compresi, ma era stato
sospeso tra maggio e luglio. Il divieto di esportazione non si
applica ai Paesi dell'Unione economica eurasiatica, di cui,
oltre alla Russia, fanno parte Armenia, Bielorussia, Kazakistan
e Kirghizistan.
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