"Noi vogliamo fare più lavori
pubblici sulle autostrade italiane, ovunque, controllando
l'aumento dei pedaggi. Ci sono concessionarie autostradali che
guadagnano, giustamente essendo imprese private, miliardi di
euro, il mio intento è che almeno una parte di questi pedaggi
finiscano per fare quelle opere pubbliche che tanti camionisti,
automobilisti e motociclisti italiani aspettano da tanto tempo.
Nessuno ci perde niente ma vogliamo offrire più servizi ai
cittadini così". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo
Salvini, interpellato in merito alle accuse di centralismo e
statalismo rivolte da qualcuno alla riforma dei pedaggi
autostradali contenuta nel ddl Concorrenza. "NO, assolutamente",
ha detto Salvini.
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