Tre rivendite di auto usate sono
state sequestrate a Canicattì (Agrigento) dalla guardia di
finanza. I titolari sono accusati di avere manomesso i
contachilometri delle vetture in vendita, diminuendo
artificiosamente i chilometri effettivamente percorsi, al fine
di renderle più appetibili dai clienti. Sono quattro i
provvedimenti cautelari emessi: due persone sono finite agli
arresti domiciliari, per altri due soggetti invece è stato
disposto l'obbligo di dimora. L'indagine, coordinata dalla
procura della Repubblica di Agrigento, ipotizza un commercio
illecito di automobili usate con contachilometri alterati.
Almeno un centinaio i mezzi interessati dalla presunta
manomissione. Le fiamme gialle avrebbero scoperto che i
chilometri percorsi in particolare da una delle auto finite
sotto la lente d'ingrandimento dell'inchiesta, sarebbero stati
abbassati da 466 mila a 166 mila, alterando evidentemente il
valore economico reale dell'auto. L'indagine ipotizza un giro
d'affari illecito di oltre 700 mila euro.
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