Bruxelles prende tempo fino
all'ultimo giorno utile, cioè domani, per decidere se imporre o
no nuovi dazi sull'importazione di auto elettriche provenienti
dalla Cina. La decisione definitiva, a quanto si apprende, sarà
presa direttamente domani mattina, ultimo giorno utile per la
sua pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell'Ue.
Dopo un'indagine svolta nei mesi scorsi, a inizio giugno la
Commissione Ue ha provvisoriamente concluso che i veicoli
elettrici cinesi "beneficiano di sussidi ingiusti" e questo
rischia di rappresentare un "danno economico per i produttori
Ue". Bruxelles ha quindi annunciato di voler applicare aumenti
dei dazi già in vigore tra il 17 e il 38,1%, aumenti che
varieranno a seconda dell'azienda a cui si applicheranno e che
si aggiungeranno ai dazi del 10% già esistenti. Per l'entrata in
vigore di queste misure provvisorie non è però previsto alcun
automatismo e Bruxelles può ancora decidere di non applicarle o
di rimandare la decisione.
Dal 24 giugno ad oggi si sono svolti vari incontri e colloqui
bilaterali per cercare di distendere la controversia con la Cina
sul piano diplomatico, dopo che Pechino - in risposta alla
minaccia a dodici stelle - ha avviato a sua volta un'indagine
sulle pratiche commerciali sleali nelle importazioni di carne di
maiale dall'Ue.
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