Dopo il dato dei 125 milioni dalle
multe fatte a Firenze nel 2023, 9 milioni in più rispetto al
previsto, il Comune lancia una campagna di comunicazione
all'estero, da fare attraverso tutti i canali - anche social -
di Palazzo Vecchio e quelli del Convention Bureau. L'obiettivo,
come annunciano in una nota gli assessori alla Mobilità Stefano
Giorgetti e al Bilancio Giovanni Bettarini, è informare i
visitatori della città delle possibilità di mobilità che mette a
disposizione la città di Firenze per limitare al massimo l'uso
delle auto private. "Dall'analisi fatta sulle sanzioni
elevate nel 2023, come già era emerso negli anni passati, la
maggior parte riguarda violazioni commesse da cittadini
stranieri e non fiorentini - spiegano Giorgetti e Bettarini -.
Ma per lo scorso anno è emerso anche, a sorpresa, che il 63% del
totale dei verbali elevati agli stranieri riguardano violazioni
alle porte telematiche". "Un numero davvero alto che
preoccupa anche per la vivibilità del centro storico e
dell'intera città - sottolinea Giorgetti - e non possiamo non
intervenire anche perché gli accessi alla Ztl sono ben
evidenziati, con un semaforo rosso ben evidente e di facile
intuizione per chiunque, oltre all'avviso in inglese. Per
tutelare il centro storico da questi ingressi non autorizzati
abbiamo perciò deciso di fare una campagna di comunicazione
destinata ai turisti e ai visitatori da fare attraverso tutti i
nostri canali per far conoscere le regole della mobilità
cittadina ma anche tutte le possibilità di mobilità alternativa
che offriamo, dai parcheggi scambiatori a servizio della tramvia
come Villa Costanza, viale Guidoni e Ponte a Greve alla rete
tranviaria che presto consentirà l'accesso nel cuore del centro
storico con la nuova linea fino a piazza San Marco. Senza
dimenticare i mezzi della mobilità condivisa tra cui le
biciclette a pedalata assistita, monopattini e auto".
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