Rispondono di ricettazione,
riciclaggio di veicoli e abbandono di rifiuti speciali cinque
persone raggiunte da una ordinanza di custodia cautelare in
carcere emessa dal gip di Foggia su richiesta della procura.
Sono residenti tra Cerignola nel Foggiano e San Ferdinando di
Puglia nella Bat.
Le indagini sono state avviate nel settembre 2022 dalla
sezione polizia stradale di Foggia e dal compartimento della
Puglia e hanno messo in luce il modus operandi
dell'organizzazione. Dopo l'acquisizione dei veicoli di
provenienza furtiva, i mezzi sarebbero stati poi portati
all'interno del sito individuato nelle campagne cerignolane e
sarebbero stati cannibalizzati suddividendo le componenti per
tipologia e avendo cura di rimuovere ogni elemento che potesse
ricondurre al veicolo d'origine. I cinque - stando alla
ricostruzione degli investigatori - avrebbero trasferito e
abbandonato le carcasse ormai spoglie dei veicoli rubati nelle
campagne a breve distanza dai luoghi di smontaggio, servendosi
di mezzi agricoli per eludere eventuali controlli delle forze
dell'ordine.
Una modalità che avrebbe interessato decine di veicoli rendendo
quelle campagne un vero e proprio cimitero di automobili.
L'organizzazione criminale avrebbe istituito una vera e
propria filiera di distribuzione delle componenti dissezionate
anche a livello transfrontaliero. Durante le indagini la polizia
ha individuato un autoarticolato di nazionalità polacca che dopo
essere stato riempito di componenti rubate si sarebbe recato
verso la Polonia dove le stesse sarebbero state reimmesse sul
mercato online della ricambistica usata. Sono stati rinvenuti
anche elementi di alimentazione di veicoli ibridi le cui
batterie ormai costituirebbero la nuova frontiera del
riciclaggio per l'elevato costo
Venti le auto (tra cui anche grossi brand come Bmw, Mercedes,
Toyota, Volkswagen, Jeep, Hundai) individuate e sottoposte a
sequestro penale durante le indagini per un valore commerciale
complessivamente valutato intorno ai 500.000 euro.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA