È il febbraio del 2014 e una aggressiva quanto poco conosciuta supercar, dal nome di Hennessey Venom GT, diventa l'auto più veloce del mondo con una punta massima di 435,311 km/h. Lo fa battendo il record detenuto dalla Bugatti Veyron Super Sport che all'epoca aveva fatto fermare le fotocellule a quota 432,688.
Ora, dopo aver consegnato in questi dieci anni 22 esemplari della Venom F5 ai clienti e aver ampliato il proprio team di ingegneri, la Hennessey Special Vehicles è pronta ad affrontare una nuova sfida, quella di superare i 500 km/h migliorano il record oggi detenuto dalla Koenigsegg Jesko Absolut.
Per spingersi oltre questo limite John Hennessey, fondatore e ceo dell'azienda, ha assunto l'ex ingegnere capo di Amg One Brian Jones e del pilota che detiene il record nella Pikes Peak del 2023 David Donohue.
La nuova Venom F5 ottimizzata per questa impresa ha superato le 270 miglia all'ora (434,522 km/) sulla pista dello Shuttle Landing Facility, ex Nasa, a Cape Canaveral in Florida.
"La nostra hypercar - ha detto Hennessey - ha una velocità massima teorica di 328 miglia all'ora (527,86 km/h) ma di certo non stiamo inseguendo quel numero".
"Superare le 300 miglia orarie percorrendo la pista nelle due direzioni - ha detto il costruttore texano - è l'obiettivo per quest'anno, per festeggiare il decimo anniversario dell'impresa della Venom GT".
Progettitsi e tecnici sono al lavoro per ottenere la migliore combinazione tra il telaio in carbonio ultraleggero e il motore V8 'Fury' biturbo da 1.187 Cv. Questa erogazione - secondo Brian Jones, vicepresidente tecnico di Hennessey "unita con i soli 1.360 kg di massa offre la possibilità di raggiungere capacità dinamiche estreme".
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