È un inizio 2024 drammatico per
la qualità dell'aria in Emilia-Romagna, dove i giorni di
sforamento delle polveri sottili e di misure di emergenza hanno
già superato quelli da 'bollino verde', complici anche le
condizioni meteo con l'assenza prolungata di pioggia. Il bollino
rosso, ormai in vigore senza interruzioni su tutta la Regione da
oltre dieci giorni, è stato prorogato almeno fino a martedì: a
Bologna e in Romagna sarà il 19esimo giorno di emergenza. Ancora
più grave la situazione nell'area emiliana (Piacenza, Parma,
Reggio, Modena e Ferrara) dove i giorni di emergenza sono stati
addirittura 24, il doppio di quelli non emergenziali. Le misure
per la qualità dell'aria prevedono fra l'altro lo stop alla
circolazione dei veicoli diesel euro 5 in tutti i comuni di
pianura. Il bollettino odierno dell'Agenzia regionale per
l'ambiente (Arpae) conferma le misure per tutta la regione,
almeno fino a lunedì 5 febbraio, data delle nuove rilevazioni.
Oltre allo stop per i diesel euro 5, dalle 8.30 alle 18.30, nei
comuni con più di 30mila abitanti, è previsto l'abbassamento
delle temperature medie nelle abitazioni fino a 19 gradi e negli
spazi commerciali e ricreativi fino a 17 gradi. Il provvedimento
rientra tra quelli previsti a livello regionale, in base alle
misure adottate dalla Regione Emilia-Romagna e collegate al
Pair.
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