Ha perso l'equilibrio, per cause
ancora da chiarire, ed è scivolata in un canalone davanti al suo
compagno mentre erano impegnati in un'escursione sull'Appennino
modenese. È morta così, ieri, Giulia Maroni, 38 anni,
campionessa italiana Cross-Country Rally 2021. Nonostante lo
choc il suo compagno ha chiamato immediatamente i soccorsi, ma
dopo l'intervento del Saer e l'elitrasporto all'ospedale
Maggiore di Bologna per lei non c'è stato nulla da fare. È
deceduta nella struttura sanitaria.
"La settimana si apre, purtroppo, con una pessima notizia: un
incidente in montagna ha portato via Giulia Maroni", scrive su
Facebook '4x4 Magazine'. "Appassionata sportiva e
fuoristradista, conosciutissima nel mondo dell'off road,
giornalista e fotografa, aveva collaborato anche con la nostra
rivista. Rip Giulia", si legge nel post.
Giulia era originaria di Faenza ma viveva a Castel Guelfo,
nell'Imolese. Col suo compagno e con il loro cane erano
impegnati domenica pomeriggio sul sentiero 433 che da Monte
Libro Aperto porta al rifugio Taburri, nella zona di Pizzo dei
Sassi Bianchi sull'Appennino modenese. Non è chiaro per quale
motivo, ma Giulia è scivolata in un canalone, precipitando per
circa 50 metri e sbattendo contro le rocce. A dare l'allarme e
chiamare i soccorsi è stato il suo compagno. Giulia è stata così
recuperata dai tecnici del Soccorso alpino della stazione del
Monte Cimone e dall'elicottero dell'EliPavullo con un intervento
abbastanza difficile. È stata recuperata e trasferita in
condizioni critiche all'ospedale Maggiore di Bologna in
elisoccorso. Qui è deceduta.
Dalle condivisioni pubbliche sui social emerge tutta la
passione di Giulia per la natura, la montagna, la sua cagnolina
Mya e soprattutto le quattro ruote, il rally, le escursioni
fuoristrada. Ne era una professionista. Aveva partecipato anche
alla Dakar un anno fa, interrompendo a malincuore l'avventura
alla 12/ma tappa per problemi tecnici. "È stata un'avventura
eccezionale", ne scriveva sui social a gennaio scorso. "Anche
quando sperduta tra le dune di notte ti rendi conto di essere
solo un misero puntino in mezzo ad un mare di sabbia immenso,
pieno di insidie ma meraviglioso e affascinante da togliere il
fiato - diceva - E proprio lì sotto un cielo stellato
incredibile ho trovato le risposte che cercavo...avevo paura di
non essere all'altezza? Si eccome... eppure da qualche parte
tutta la forza che serviva c'era..." Risposte che ora cercano
gli amici, i colleghi, i tanti appassionati che su Facebook
salutano la sua tempra e il suo sorriso. "Inspiegabile, ci
mancherai".
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