Un altro autovelox è stato
abbattuto la scorsa notte in Veneto a Santo Stefano di Cadore
(Belluno), lungo la stessa strada dove il 6 luglio un'automobile
guidata una cittadina tedesca travolse una famiglia veneziana
uccidendo tre persone, tra cui un bimbo di due anni.
E' il secondo caso in provincia di Belluno dopo il caso del
palo piegato con un flessibile sulla discesa del passo Giau,
sopra Cortina D'Ampezzo.
Il modo di agire non è quello tipico dell'ignoto "Fleximan",
ossia quello di tagliare con una sega elettrica la base del palo
dove è montato l'apparecchio. In questo caso è bastato svitare i
bulloni e far sbilanciare contro la parete di un edificio vicino
il contenitore blu posto a lato della strada, che comunque è
vuoto al suo interno, e quindi in questo periodo non registra
gli eccessi di velocità dei veicoli di passaggio.
Si tratta del sedicesimo danneggiamento di un apparecchio
autovelox in Veneto messo a segno da emuli dello sconosciuto
Fleximan.
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