Il rappresentante del Botswana Ross Branch, in sella a un mezzo dell'Hero Motorsport Team, ha vinto la prima tappa delle moto della Dakar, di 532 km dei quali 405 di 'speciale'. Branch ha anche assunto il comando della classifica generale, ma quello di oggi è stato per lui un successo particolare, e legato al collega che si era imposto nel prologo di ieri, ovvero Tosha Schareina della Honda. Questi è stato costretto al ritiro dopo un incidente occorsogli al km 240 di gara in cui, dai primi accertamenti, avrebbe riportato una frattura a un polso.
A soccorrerlo per primo è stato proprio Branch, che si è fermato per aiutare Schareina nel momento in cui stava guidando la speciale. Una volta che il personale medico ha raggiunto il centauro della Honda, Branch è ripartito, consapevole del fatto che la Direzione Gara gli avrebbe restituito i 25 minuti in cui si era fermato per aiutare il collega. Così è stato e alla fine della tappa Branch si è imposto con il tempo di 4 ore 56′ 01", davanti al driver della Honda, Ricky Brabec (Usa), staccato di 10'54" e all'altro statunitense Mason Klein, terzo a 11'19".
Ottavo il vincitore della Dakar delle moto dell'anno scorso, l'argentino Kevin Benavides (Ktm).
Nella prima tappa delle auto vittoria del belga Guillaume de Mevius, su Toyota, che ha preceduto di 1'44" lo spagnolo Carlos Sainz sr. (Audi), tre volte vincitore della Dakar. Non bene gli altri favoriti della vigilia, ovvero Nasser Al Attiyah, Sebastien Loeb e Stéphane Peterhansel. Domani avranno l'occasione di recuperare, perché è in programma una tappa molto dura, con 192 chilometri di trasferimento e 463 chilometri di prove speciali.
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