Si chiama MH5 900 ed è l'interpretazione di Manhart della Bmw M5 identificata dalla sigla di progetto F90. Sarà realizzata in sole cinque unità che indicano nel nome la potenza espressa. Infatti, lavorando su aspirazione, pistoni, centralina, e scarico, il V8 biturbo da 4,4 litri della MH5 900 ha raggiunto la ragguardevole potenza di 928 CV ed una coppia massima di 1.240 Nm.
Non manca una rivisitazione estetica che presenta un kit aerodinamico in fibra di carbonio per lo splitter anteriore, le alette sul paraurti anteriore, la grembialatura anteriore e posteriore, le minigonne laterali, l'estrattore, lo spoiler sul tetto e quello sul cofano posteriore. Il quadro esterno è completato da cerchi forgiati neri da 21 pollici con finiture di colore rame, che riprendono quelle della carrozzeria verniciata con una livrea blu.
Nell'abitacolo spiccano i sedili anteriori con guscio in fibra di carbonio, ed il cielo rifinito in Alcantara che sfoggia un firmamento luminoso, mentre la selleria in pelle è in tonalità "biscotto" per un piacevole contrasto con la colorazione esterna.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA