Intellettuale e giornalista, è
morto a 81 anni a Novi Ligure (Alessandria) Alberto Masoero.
Nato ad Acqui Terme, laureato in Scienze politiche a Genova,
entra in Rai nel 1968. Destinato a Milano, diventa commentatore
della giornata borsistica del Tg1. Nel 1978 è capo ufficio
stampa di Assolombarda per poi rientrare in Rai a Roma,
riprendendo la conduzione del Tg1 e collaborando alla rubrica
settimanale 'Tam Tam' di Bruno Vespa. Nel 1983 passa al Tg2. Da
gennaio dell'anno dopo guida l'ufficio stampa Fiat a Torino, poi
le relazioni esterne di Fiat Iberica, quindi della delegazione
in Europa. Nel 1995 rientra a Torino, occupandosi della
comunicazione estero della Holding Fiat.
Dopo la pensione va a vivere a Novi, dove è mancato nella
serata di ieri, lasciando la moglie Paola, la sorella Ala, la
cognata Anna, le nipoti Sofia e Olga. Collaboratore del
quotidiano La Stampa, ha anche diretto 'Panorama di Novi'.
"Alberto ha rappresentato un punto di svolta per 'Panorama',
facendolo crescere come giornale indipendente, pur rimanendo
liberale, e facendone un riferimento della cronaca cittadina",
le parole di Piero Vernetti, della società editrice Panorama.
"Ha dato un importante contributo alla vita politica e culturale
della città - commenta il sindaco Rocchino Muliere -. È stato
anche assessore per un paio d'anni. Liberale fino in fondo". Il
Comune parteciperà con il gonfalone ai funerali, che si
celebreranno nella Chiesa della Collegiata.
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