/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torino, in un anno oltre 39mila multe per divieto di sosta

Torino, in un anno oltre 39mila multe per divieto di sosta

Complessivamente le sanzioni sono state più di 65mila

TORINO, 27 novembre 2023, 14:49

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 2023, da inizio anno al 21 novembre, sono state 65mila 552 le multe inflitte a Torino, di cui 39mila 565 per sosta irregolare e 25mila 987 per comportamenti irregolari alla guida. I dati sono stati illustrati in Consiglio comunale dall'assessora alla Sicurezza, Gianna Pentenero, in risposta a un'interpellanza del consigliere di Torino Bellissima Pierlucio Firrao.
    L'assessora ha spiegato che "le aree in cui sono state rilevate più sanzioni sono le circoscrizioni 5, 1, 8 e 7".
    Relativamente ai verbali effettuati con le telecamere da pattuglie in borghese, delle quali chiedeva conto l'interpellanza, Pentenero ha precisato che "qualora durante il servizio di controllo a mezzo videocamera si rilevi la presenza del conducente il fotogramma non viene utilizzato per l'accertamento ma si procede alla contestazione".
    "L'uso delle videocamere - ha spiegato - consente, soprattutto quando il numero di veicoli in sosta irregolare è elevato e ci si trova in prossimità di luoghi di ritrovo, di applicare in maniera concreta il principio di uguaglianza, o diversamente verrebbero favoriti i trasgressori che hanno posteggiato più lontano rispetto al luogo di inizio del divieto.
    Infine - ha concluso -, l'uso di tale strumentazione, consente agli agenti di operare in sicurezza soprattutto in alcuni contesti cittadini, come le aree della movida".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza