La Formula 1 torna dopo oltre 40 anni dall'ultima volta sulla 'giostra' di Las Vegas per la gioia e l'entusiasmo di quasi tutti i piloti tranne il campione del mondo Max Verstappen. A differenza dei suoi colleghi, in particolare di Ferrari e Mercedes, che non vedono l'ora di provare l'inedito circuito cittadino, l'olandese volante della Red Bull non nasconde la sua insofferenza per questo terzo Gran Premio negli Stati Uniti in una stagione che lo ha visto stravincere. "L'aspetto sportivo rappresenta l'1%, lo show il 99% e comprendo l'importanza dell'aspetto legato al business, ma al tempo non posso nascondere il mio punto di vista su ciò che mi interessa di più, ovvero il racing e la performance".
Verstappen, che ha ricevuto in dono dal Vasco da Gama, club brasiliano per il quale ha ammesso di fare il tifo, una maglia con il suo nome e il numero 33, ha poi criticato pesantemente i 30 minuti di cerimonia di apertura attraverso i quali i piloti sono stati presentati al pubblico: "A stare lì in piedi mi sono sentito un pagliaccio. Per effetto di questo fuso orario di 12 ore - aggiunge Verstappen - viviamo su un orario giapponese, ma a Las Vegas, dunque in un giorno diverso. È molto faticoso e non lo capisco proprio. Farlo a fine stagione, poi, non ha proprio senso".
Punto di vista del campione del mondo totalmente respinto dalla maggior parte dei suoi colleghi, in primis il vecchio rivale Lewis Hamilton ed i ferraristi che intravedono per la Rossa la possibilità di mettersi in mostra sull'inedito circuito cittadino di Las Vegas: "Mi sono divertito tantissimo finora, anche dopo il torneo di golf - sorride il pilota spagnolo della Ferrari Carlos Sainz - Tutti sanno che sono un appassionato e fare un evento così per Netflix e la grande atmosfera dei tifosi, è stato bello. Il tracciato è un mix tra Monza e Singapore e ora non vedo l'ora di scendere in pista che è il vero motivo per cui sono qui". Entusiasta del prossimo Gp nella città americana celebre per il gioco d'azzardo anche il sette volte campione del mondo della Mercedes Lewis Hamilton: "Bello qui, anche se dobbiamo ancora correre bisogna dire che è un posto fantastico e che dà tanta energia". Pilota inglese che vuole risollevare la sua stella dopo il brutto Gp in Brasile: "C'è sempre qualcosa di positivo da portare via da un weekend negativo. E così è stato in Brasile".
Un Gp di Las Vegas che sembra entusiasmare anche l'altro ferrarista Leclerc che è d'accordo con chi si aspetta un Rossa a suo agio sul nuovo tracciato cittadino: "Quando mi sono messo al simulatore per provare la pista non ero entusiasta - ricorda il pilota monegasco - dopo aver visto il disegno sulla carta, e invece una volta salito 'al volante' il circuito mi ha sorpreso in positivo, non vedo l'ora di provarlo dal vivo, ci sono diversi punti in cui si frena in combinato e non sarà facile evitare bloccaggi all'anteriore. Se questo weekend può essere una grande occasione per noi? Vediamo, sulla carta sì, ma - conclude Leclerc - credo che sarà un fine settimana veramente particolare soprattutto dal punto di vista delle temperature che saranno piuttosto fredde e dovremo tutti fare i conti con questo aspetto. Mi piacciono molto i circuiti cittadini e Las Vegas dovrebbe essere più compatibile con le caratteristiche della nostra macchina rispetto alle ultime gare".
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