Nonostante il maltempo, la Fiorio Cup, manifestazione di stampo rallystico, dalla formula sperimentale, che si svolge nel comprensorio della Masseria Camarda, da anni residenza di Cesare Fiorio, è andata in scena, nella sua terza edizione, senza intoppi.
Grazie all'organizzazione della Rally University che ha in Alex Fiorio e Alex Bruschetta i due fondatori e istruttori di della scuola di pilotaggio, la sfida nella sfida tra piloti di diverse generazioni, tra piloti di scuola italiana e piloti nordici, provenienti da Svezia e Finlandia, ha fornito il consueto spettacolo agonistico.
Il vincitore, come nelle prime due edizioni, è stato Andrea Crugnola, nonostante un problema alla mano sinistra per via di un incidente al recente rally di Sanremo.
Dietro l'italiano, ad appena tre secondi, è giunto Pontus Tidemand, campione WRC-2 nel 2017 e vincitore del mondiale Junior WRC nel 2013, attardato in classifica dalle penalità, alla stregua di Solberg, fratello dell'ex campione del mondo Petter, arrivato terzo.
Tra le protagoniste femminili Tamara Molinaro ha vinto il confronto con Christine Giampaoli, che ha faticato a familiarizzare con una vettura nuova come la Citroen C3. Mentre il Memorial Craig Breen è andato ad Andrea Aghini. Infine, il miglior tempo della "Esibizione Lancia Delta", a cui hanno partecipato tutti i piloti, è stato fatto segnare da Pontus Tidemand.
"La Fiorio Cup vuole proporre qualcosa di nuovo nelle gare su strada e soprattutto è una garanzia di grande spettacolo - ha affermato Cesare Fiorio - tutto è nato come un esperimento ma l'idea di Alex è certamente vincente, come è stata vincente l'idea dei confronti diretti di piloti di differente generazione.
Vedere le Delta affrontare le curve e i dossi è , per me, sempre una grande emozione".
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