A Milano saranno presto in strada
nuove flotte di monopattini e biciclette in sharing. A partire
dai prossimi giorni infatti potranno circolare i mezzi dei nuovi
operatori selezionati dal bando promosso dal Comune. Il bando
prevedeva di assegnare un numero massimo complessivo di 16mila
biciclette e 6mila monopattini per una durata di tre anni a
operatori diversi. Le singole proposte dovevano prevedere una
flotta composta da 2mila monopattini e 2mila biciclette, di cui
almeno mille a pedalata assistita, almeno 150 con seggiolino e
almeno 15 cargo bike. Per i monopattini, come spiega Palazzo
Marino, sono stati selezionati Bolt Support Services IT, Voi
Technology Italia e emTransit; per le bici Bolt Support Services
IT, emTransit, Lime Technology, Ridemovi e Vento Mobility.
Quindi, da metà dicembre, saranno 6mila i monopattini in strada,
mentre al momento, essendo stati valutati idonei cinque
operatori, le biciclette in sharing saranno 10mila, a cui
comunque si aggiungono 5.430 bici della flotta di BikeMi
'station based'.
Sia per i monopattini sia per le biciclette,
sarà consentito il prelievo e rilascio dei mezzi nelle sole aree
di sosta per biciclette e nelle aree di sosta miste per
biciclette e moto, mentre solo per i monopattini elettrici il
prelievo e il rilascio potrà avvenire anche nelle aree di sosta
per sole moto. Gli operatori selezionati avranno anche l'obbligo
di realizzare, a proprie spese, cento aree pubbliche di sosta
per biciclette e monopattini aperte all'utilizzo di tutti.
"La
promozione della mobilità in sharing, intesa come modalità di
trasporto complementare al trasporto pubblico - ha spiegato
Arianna Censi, assessora alla Mobilità - è tra gli obiettivi di
Palazzo Marino, perché è in grado di favorire la diminuzione del
trasporto privato, senza limitare gli spostamenti".
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