"I monopattini sono il terreno su cui
è assolutamente necessario intervenire per evitare che vengano
scambiati come luoghi 'diversi' in cui le regole non si
applicano, una sorta di affrancamento da tutti i vincoli. Sul
punto , una riflessione è quanto mai urgente per fare in modo
che la facilità di locomozione non sia trasformata in agilità
nel bypassare le norme comportamentali". Così il viceministro
della Giustizia Francesco Paolo Sisto intervenendo alla
presentazione del "Rapporto Dekra sulla sicurezza stradale 2023
- Tecnologia e persone". "Sul piano della sicurezza stradale
- ha proseguito -, il diritto non basta. E' chiaro che i passi
in avanti fin qui compiuti sul piano della normativa sono stati
molto utili e presto lo saranno ancora di più. Pensiamo, ad
esempio, al reato di omicidio stradale, come al corpo di norme,
di prossima entrata in vigore, approvato da questo governo a
giugno: un 'diritto utile', modellato sulle esperienze di vita.
In questo caso, intervenire su temi come la velocità, lo stato
di ebbrezza, l' omissione di soccorso, il consumo di
stupefacenti non può bastare; serve un passo ulteriore,
componendo una sorta di puzzle diversificato a protezione della
persona. Occorre così lavorare sull'implementazione di quelle
tecnologie adatte ad aiutare il guidatore ad essere attento;
cosi come è necessaria la formazione, per stimolare maggiore
consapevolezza; serve infine un'educazione, soprattutto a
livello familiare, al mutuo rispetto delle regole e una cultura
individuale della sicurezza che abbia quale fulcro il concetto
chiave della prevenzione", ha concluso.
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