Con i nuovi bus elettrici a
batteria, Bologna fa un passo in avanti nel percorso di
transizione energetica mirata alla decarbonizzazione del
trasporto pubblico. Tper, con la presidente e ad Giuseppina
Gualtieri, ha presentato infatti questa mattina in piazza
Maggiore, insieme al sindaco Matteo Lepore e all'assessore
regionale ai Trasporti, Andrea Corsini, gli snodati e-Ata full
electric prodotti da Karsan (presente anche Okan Baş, Chief
executive officer dell'azienda), marchio di spicco nella
transizione elettrica del trasporto pubblico.
Il produttore turco si è aggiudicato la gara bandita da Tper
per 24 e-bus di 18 metri finanziati con i fondi europei del
Programma operativo nazionale Città Metropolitane (Pon Metro
2014-2020) integrati con fondi React-Eu di cui era destinatario
il Comune. Il progetto prevedeva appunto la fornitura di 24 bus
elettrici a batterie - aggiudicati per 18.240.000 - e di due
sistemi mobili per la ricarica di emergenza ad alimentazione
elettrica, per un investimento di altri 2 milioni. I primi
Karsan e-Ata sono già in città e l'intera fornitura di 24 mezzi
sarà consegnata a Tper entro la fine dell'anno. I nuovi e-bus
saranno impiegati prioritariamente sulla linea uraba 21.
Successivamente i Karsan e-Ata saranno impiegati anche su altre
linee su cui circolano bus snodati ad alta capacità di
trasporto.
"Entro il 2030 tutta la flotta Tper sarà elettrica e a
idrogeno quindi totalmente sostenibile. Siamo stati la prima
città in Italia a introdurre il pagamento sulla vettura
attraverso le carte di credito - ha detto Lepore - e saremo una
delle prime ad avere una piattaforma pubblica di gestione della
viabilità, sia pubblica che privata, e questo per noi è molto
importante".
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