La Mercedes reinterpreta il concetto di station wagon unendo all'alimentazione a gasolio il massimo dell'elettrificazione possibile, quella ricaricabile, ed offre, sulla Classe C 300de SW, una power unit ibrida plug-in con una batteria da 25,4 kWh. L'abbiamo provata per comprendere cosa vuol dire poter utilizzare questa soluzione tecnica nella vita di tutti giorni. Una tecnologia che, a livello estetico è evidenziata da quella "e" presente nella sigla del modello, e viene svelata dallo sportellino supplementare situato dal lato opposto a quello per il rifornimento, che da accesso al cavo di ricarica. L'aspetto interessante è che su questa vettura, tra gli accessori, si può avere la possibilità di ricaricare a 55 kW, per sfruttarne al massimo le potenzialità nel corso dei viaggi.
Tornando all'aspetto esterno, il design, fatti salvi i particolari elencati, si avvale di componenti griffati AMG sull'esemplare in prova, tra cui i cerchi in lega da 18 pollici, che rendono l'insieme decisamente dinamico nel look. L'abitacolo riprende quello delle altre versioni della Classe C, quindi sfoggia una certa cura per i materiali, ed uno schema della plancia che vede la strumentazione digitale situata dietro il volante ed il display da 12,3 pollici posizionato nella zona centrale, sulla parte alta. Sfugge, dunque, alla moda del tutto schermo, anche se c'è il collegamento tra l'infotainment e la strumentazione, ed è possibile gestire le varie voci del sistema multimediale direttamente dai tasti sul volante, che presenta razze sdoppiate, oltre che mediante il grande display centrale, o attraverso i comandi vocali.
Sull'esemplare in prova, inoltre, abbiamo avuto modo di sperimentare i programmi Energizing Comfort, che consentono di scegliere tra i programmi denominati, rispettivamente, freschezza, calore, vitalità, piacere e benessere, con tanto di suggerimenti individuali in base al traffico, alle condizioni meteo, alla durata del viaggio ecc. Così, in una situazione di stress, magari in una calda giornata estiva, l'auto aiuta il conducente a ripristinare un ambiente fresco e confortevole, alleviando anche la tensione con una melodia adeguata al frangente. Sempre connesso, il sistema Mbux sfrutta anche la realtà aumentata per rendere più efficaci le indicazioni del navigatore. In questo ambiente tecnologico ed ergonomico, si viaggia bene in quattro, ed il sistema ibrido plug-in sottrae 130 litri al volume di carico, che scende a 360 litri in confronto alle altre varianti del modello.
Fatto salvo un peso supplementare che si avverte nei tratti misti e, a parte una modulabilità del pedale del freno influenzata dalla fase di rigenerazione della batteria, la Classe C SW in cui la tecnologia ibrida plug-in sposa la motorizzazione 2 litri turbodiesel vanta una guida piacevole. Infatti, la precisione in ingresso curva e la stabilità nella fase di percorrenza si accompagnano ad una tenuta solida e ad un comfort di alto livello.
Con 313 CV di potenza di sistema ed il cambio automatico a 9 marce si viaggia fluidi e veloci, e le prestazioni, come rivelano lo scatto da 0 a 100 km/h coperto in poco più di 6 secondi e la velocità massima dichiarata di 240 km/h, sono decisamente brillanti. Tutto questo, a fronte di un'autonomia di più di 1000 km totali, di cui 100 possono essere percorsi in modalità elettrica. Un dato, quest'ultimo, che consente di utilizzare la vettura esclusivamente in elettrico nell'ambito cittadino. Anche quando la batteria perde tutta la sua carica, grazie alla natura ibrida, la Classe C SW del test ha assicurato percorrenze comprese tra i 5,8 ed i 7,4l/100 km. Un appunto a parte merita il capitolo sicurezza, con l'auto in prova che, nella guida notturna aiuta il guidatore proiettando avvisi, come quello che suggerisce di incrementare la distanza dal veicolo che lo precede, direttamente sulla strada.
La Classe C 300de SW ha un prezzo di partenza di oltre 70.000 euro, ma è facile andare ben oltre la soglia degli 80.000 euro aggiungendo accessori ulteriori.
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