Come si comporta un'auto elettrica segmento C di ultima generazione - come Renault Mégane E-Tech Electric - su medie e lunghe distanze, cioè in condizioni che nel passato venivano soddisfatte con un buon turbodiesel? La prova di ANSA Motori, articolata su un totale di oltre 1.000 km, ha provato a dare una risposta a questo dubbio che è centrale nel consolidare il rapporto di soddisfazione tra il cliente e il modello a batteria. Comoda nonostante le dimensioni compatte, silenziosa (per l'ottimo filtraggio di vibrazioni e sibili aerodinamici) e facile da maneggiare, Renault Mégane E-Tech Electric - va detto subito - è un'auto che sorprende per le sue qualità, considerando appunto che si tratta di un modello elettrico.
Qualità che fanno venire voglia di accumulare chilometri e di affrontare viaggi anche lunghi, nonostante un'autonomia che non è eccezionale in quanto spazia dai 420 km su strade aperte o in città (a patto che il traffico sia fluido) ai 250-260 km in autostrada.
In questo ambito la segmento C elettrica della Losanga evidenzia non solo la capacità di rigenerare la carica molto efficacemente attraverso la frenata e la decelerazione (può capitare di percorrere un breve itinerario e di ritrovarsi con un'autonomia superiore rispetto alla partenza) ed anche la possibilità di sfruttare i preziosi consigli del sistema di pianificazione dei viaggi Google Planner.
Perfettamente integrato nella navigazione di Google Maps il sistema fornisce - una volta che si è inserita una destinazione - il chilometraggio totale e l'orario di arrivo senza tener conto delle ricariche. Poi cliccando su 'stop per ricariche' sullo schermo appare un elenco di colonnine con il tempo di sosta richiesto per ciascun rifornimento.
Ricordiamo che Mégane E-Tech Electric utilizza un pacco batterie da 60 kWh e che è omologata per un consumo (Wltp misto) di 16,1 kWh/100 km. Quelli reali oscillano però dai 21-22 kWh ogni 100 km, in situazioni di circolazione e di viabilità non favorevoli, ai 15 kWh che si possono registrare in condizioni ottimali e con i consumi elettrici degli accessori e dei servizi di bordo al minimo.
Come immaginabile i tempi di sosta sono fortemente influenzati dal tipo di presa o di colonnina: un impianto domestico da 2,3 kW ricarica completamente Mégane E-Tech Electric in 30,3 ore, tempo che scende a 18 ore con una presa da 3 kW e a 9,15 ore con una Wallbox da 7,4 kW e 32 Ampere.
Se si passa alle colonnine pubbliche, quelle da 11 kW impiegano 18 ore e delle da 22 kW scendono a 9,15 ore. Infine i punti di ricarica rapida a corrente continua permettono di passare dal 15% all'80% in soli 35 minuti.
Per ottimizzare la ricarica e quindi per rendere il più efficiente possibile la batteria, Mégane E-Tech Electric è dotata di un sistema di precondizionamento delle celle che viene gestito da computer. Quando nel sistema di navigazione viene selezionata una stazione di ricarica da raggiungere come tappa, automaticamente la temperatura della batteria viene innalzata al giusto livello in modo che la sua capacità di assorbimento sia ottimale.
La nuova piattaforma CMF-EV di Mégane E-Tech Electric ospita il motore elettrico compatto da 160 kW (220 Cv) all'avantreno facendo di questo modello una delle poche elettriche 'tutto avanti' del mercato. La distribuzione ottimizzata del peso, il passo allungato, il pianale completamente piatto e il baricentro basso incrementano l'agilità e rendono piacevole i viaggi sia ai posti anteriori che sul divanetto posteriore.
Grazie alla presenza di un sofisticato servosterzo elettrico, caratterizzato da un rapporto di riduzione abbassato a 12 (cioè il valore più basso sul mercato) questa vettura della Losanga si fa apprezzare anche per una sterzata molto più agile e diretta.
Con una coppia di 300 Nm, erogata quasi istantaneamente, Mégane E-Tech Electric può accelerare da 0 a 100 in 7,4 secondi, mentre la velocità massima è limitata a 160 km/ per non penalizzare eccessivamente i consumi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA