Il peso dello scandalo sulle
irregolarità nelle certificazioni e l'intensificarsi della
concorrenza in Cina ridimensionano le stime sulla produzione di
Toyota per l'intero 2024. Lo anticipa l'agenzia Kyodo, che cita
fonti a conoscenza del dossier, spiegando che il primo
costruttore di auto al mondo è pronto a ridurre l'output a 9,98
milioni di vetture, rispetto all'obiettivo di 10,3 milioni. Se
confermato si tratterebbe della prima flessione negli ultimi 4
anni, e in calo dai 10,03 milioni di veicoli prodotti nel 2023.
Dopo lo scandalo venuto a galla in giugno, la casa auto ha
sospeso le linee produttive di tre modelli: la Corolla Fielder,
la Corolla Axio e la Yaris Cross, e non prevede di riavviarle
prima di inizio settembre, dopo il bollino verde del ministero
nipponico arrivato la scorsa settimana. Toyota ha inoltre dovuto
interrompere la manifattura dei minivan Noah/Voxy, a seguito di
nuove difformità emerse a luglio, e del popolare modello ibrido
Prius per almeno due mesi, a fronte dei precedenti richiami. C'è
poi il rallentamento delle vendite in Cina, dove i costruttori
locali hanno avanzato la ricerca per il progressivo aumento
della produzione di auto elettriche.
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