Brembo chiude il primo semestre
dell'anno con ricavi oltre due miliardi di euro (2.004 milioni),
in crescita del 2,8% rispetto al primo semestre dell'anno
scorso. L'utile netto si attesta a 156,3 milioni, in calo del
6,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Il margine operativo lordo (Ebitda) sale a 351,4 milioni, in
crescita del 2,1% rispetto al primo semestre dell'anno scorso.
Gli investimenti si attestano a 186,5 milioni. Nel semestre il
settore auto è in crescita del 4,3%, le applicazioni per
motocicli dell'1%, le competizioni del 3,8%. I veicoli
commerciali calano del 6,1%.
A livello geografico, le vendite calano in Italia dell'1,7%,
mentre crescono in Germania dell'1,7%, in Francia del 7,3%, nel
Regno Unito del 20,5%. Il mercato nordamericano (Stati Uniti,
Messico e Canada) è in crescita dello 0,4%, mentre quello
sudamericano (Brasile e Argentina) cala del 4,6% (-4,5% a cambi
costanti). L'India cresce del 21,1% e la Cina del 7,2%.
"Brembo chiude il semestre superando per la prima volta i due
miliardi di euro di ricavi, afferma il presidente esecutivo
Matteo Tiraboschi. "Anche l'Ebitda - prosegue -continua a
crescere, un dato che dimostra la capacità del gruppo di
mantenere la profittabilità pur di fronte alle pressioni di una
situazione geopolitica e di mercato molto pesante".
Brembo prevede di chiudere l'anno con una moderata crescita
dei ricavi, mantenendo i margini percentuali in linea con quelli
del 2023.
Tiraboschi (Brembo), soddisfazione per risultati semestre
"Brembo chiude il semestre superando per la prima volta i due miliardi di euro di ricavi".
Così il presidente esecutivo di Brembo, Matteo Tiraboschi, commentando i risultati del primo semestre.
"Anche l'Ebitda - prosegue -continua a crescere, un dato che dimostra la capacità del gruppo di mantenere la profittabilità pur di fronte alle pressioni di una situazione geopolitica e di mercato molto pesante. Nonostante il contesto rimanga difficile, proseguiamo con fiducia il nostro ambizioso piano di investimenti, coerentemente con le nostre strategie, con le quali stiamo sostenendo l'espansione della nostra capacità produttiva e progettuale a livello globale, in particolare in Asia e nel settore del ricambio".
"Procede inoltre - conclude - il percorso di evoluzione digitale di Brembo, come testimonia il recente ingresso nel capitale della startup statunitense Spoke Safety, specializzata in soluzioni per la mobilità connessa".
"Il nostro fatturato e i margini sono in crescita. L'utile in leggera contrazione è dovuto a fattori esterni che riguardano l'effetto dei cambi".
"Per quanto riguarda i numeri della gestione del business - aggiunge - c'è grande soddisfazione, alla luce anche dell'andamento del mercato, che sta facendo fatica, in Europa in particolare. Noi siamo riusciti a controbilanciare i risultati dell'Europa con una buona performance dei mercati asiatici e nel settore dell'aftermarket. Cosa che ci aspettiamo continui anche nella seconda parte dell'anno. L'indicazione che abbiamo dato è di una crescita, seppur moderata, per tutto il 2024".
La situazione economica della Cina "non ci preoccupa perchè per noi sta andando molto forte ed è il mercato che cresce più di tutti".
"Per noi si tratta - aggiunge - di uno dei mercati più importanti. Sui primi sei mesi, a parità di cambi, cresce dell'11% ma poi a causa dell'effetto del Renminbi si scende al 7,2%".
Circa l'operazione fatta nelle settimane scorse con la startup statunitense Spoke Safety, Tiraboschi ha evidenziato che si tratta di una "parte di sviluppo tecnologico importante e su cui crediamo molto. E' una strada che abbiamo intrapreso e che porteremo avanti con determinazione".
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