Accordo tra la direzione di Ford
Spagna e il sindacato Ugt per la gestione di un eccesso di
personale nello stabilimento di Almussafes (Valencia) pari a
1.622 dipendenti: per 626 di loro si prospetta lo scenario del
licenziamento, sotto forma di pre-pensionamenti o esodo con
incentivi, mentre per altri 996 posti verrà attivato un piano di
cassa integrazione a rotazione dal prossimo 18 luglio al 31
dicembre, con stipendi pagati all'85%. È quanto annunciato dalla
Ugt stessa (sindacato maggioritario tra i dipendenti di Ford
Spagna) e reso noto dai media iberici, tra questi l'agenzia Efe.
La necessità da parte di Ford di tagliare parte del personale in
Spagna era nota da tempo: la multinazionale ha scelto Almussafes
come suo futuro polo europeo di produzione di veicoli elettrici,
ma i piani in tal senso non partiranno nell'immediato. Per i
dipendenti che andranno ora in cassa integrazione, il sindacato
si aspetta che a partire da gennaio 2025 vengano supportati
attraverso un piano ad hoc del governo fino al 2027, quando
dovrebbe partire una nuova linea di produzione per un veicolo
"multienergia".
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