Brembo prosegue con determinazione
il suo piano di sostenibilità. Nel 2023, le emissioni di Co2 per
unità di prodotto finito sono state ridotte del 9,5%. È
aumentato invece l'uso di energia elettrica da fonti rinnovabili
che ha raggiunto un livello senza precedenti, pari al 75% del
totale, con i casi virtuosi di tre Paesi in cui il gruppo opera
- Italia, Messico e Brasile - dove l'utilizzo di fonti
rinnovabili copre il 100%.
Le attività e i risultati conseguiti in ogni ambito
ambientale, sociale e di governance (Esg) sono dettagliati nella
Relazione di sostenibilità 2023, da poco disponibile sul sito di
Brembo.
"Essere sostenibili e continuare a crescere creando valore è
una sfida complessa per una realtà industriale e globale come
Brembo", afferma Cristina Bombassei, chief Csr officer di
Brembo. "Questo - aggiunge - non mina la nostra determinazione e
i risultati che raggiungiamo ci incoraggiano a fare ancora
meglio. Siamo convinti che il nostro modo di fare impresa può e
deve fare la differenza nei territori in cui operiamo. Stiamo
vivendo un periodo di crescente consapevolezza ambientale e
sociale e questo richiede a tutte le aziende una sempre più
incisiva, concreta e trasparente azione sostenibile".
Nella relazione di sostenibilità 2023, emerge anche l'impegno
di Brembo nella gestione delle risorse naturali, con l'obiettivo
di favorire la circolarità di processi e prodotti. Inoltre, il
gruppo è attento al recupero dei rifiuti generati durante la
produzione. Nel 2023, Brembo ha infatti favorito il recupero di
oltre 440 mila tonnellate di rifiuti prodotti, circa l'88% del
totale.
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