Anche se le loro tecnologie saranno presto sulle strada, la rivoluzione rappresentata dai cosiddetti veicoli 'definiti dal software' (Sdv) non arriverà con la produzione in serie di questi innovativi modelli prima del 2030. Lo afferma uno studio realizzato dal produttore di chip NXP Semiconductors assieme a Wards Intelligence, in cui si precisa che dopo un periodo di grandi aspettative e previsioni ambiziose per i veicoli definiti dal software, l'industria sta ora ricalibrando la propria roadmap. Un cambiamento di velocità che deriva dall'ammissione dei problemi relativi all'ampia complessità che circonda questa trasformazione, soprattutto per le Case automobilistiche tradizionali, che sono ancorate a pratiche e valori legati al passato. Il sondaggio condotto tra i dirigenti automobilistici globali rileva infatti che quasi il 60% degli intervistati ritiene che sarà bisognerà superare il 2030 prima che almeno il 50% delle auto vendute ogni anno (e solo nei mercati maturi) siano della generazione 'definita dal software'. Una previsione che cambia - portando il traguardo al 2031 - nelle risposte degli intervistati con sede in Europa e tra i fornitori che lavorano direttamente con i costruttori (79%) e quelli Tier 2 che lavorano per i fornitori diretti (68%). Ancora più pessimistica la visione delle controparti nordamericane prevede per il 47% prevede che la transizione avverrà dal 2032 in poi. Complessivamente un sostanziale 27% degli intervistati tra i costruttori non è sicuro della tempistica per la produzione della serie degli Sdv. Osservando in dettaglio i vari elementi che compongono un veicolo 'definito dal software', gli intervistati hanno espresso nel 59% dei casi dubbi sulle funzionalità di aggiornamento over-the-air (Ota) e sui componenti del software automobilistico (60%) prevedendo nel 58% dei casi che il completamento dell'infrastruttura dati integrata dei veicoli arrivi tra il 2025 e il 2030. Analoga la percentuale (il 58%) che riguardano il problema di realizzare in larga scala un'architettura E/E ottimale e la creazione (il 59%) di una dorsale Ethernet attraverso la flotta di veicoli (59%). Leggermente più ottimistica la visione sulla realizzazione dei cosiddetti gemelli digitali (57%), del flusso Cloud DevOps, cioè l'integrazione continua/distribuzione continua (50%) e della certificazione software automatizzata (56%). Funzionalità queste che si stima verrranno completate a partire dal 2028. In particolare la certificazione automatizzata del software si distingue come uno dei compiti più complessi e presenta grandi sfide per tutti i costruttori. L'indagine di NXP Semiconductors e Wards Intelligence mostra che il 38% degli intervistati tra i fabbricanti di auto (e il 29% di tutte le categorie) prevede che l'implementazione sarà possibile solo oltre il 2031. Addirittura l'8% di tutti gli intervistati dubita che sarà mai possibile raggiungere questo risultato.
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