Piaggio chiude un anno da record,
con ebitda, margini e utile netto più alti di sempre. I ricavi
sono scesi del 4,4% a 1.994,6 milioni ma l'ebitda è cresciuto
del 9% a 325 milioni con un margine ebitda al 16,3% (dal 14,3%
nel 2022), il·risultato operativo (Ebit) si è attestato a 180,7
milioni (+ 13,8%) e l'utile netto di 91,1 milioni di euro (+
7,3%). Il cda proporrà quindi all'assemblea un sald0 di 8
centesimi di euro per azione che porta il dividendo totale
dell'esercizio, acconto incluso, a 20,5 centesimi per azione.
A pesare sul fatturato è stata la frenata dell'area Asia
Pacific (-23,8% a cambi costanti) che solo in parte è stato
compensato dall'India (+14,9%), con l'area EMEA e Americas che
hanno invece consuntivato un fatturato stabile rispetto all'anno
precedente. Il 2024 si preannuncia segnato dalle guerre:
"Nonostante la formulazione di previsioni rimanga ancora
complessa a causa del permanere delle criticità collegate alle
tensioni geopolitiche ed al quadro macroeconomico globale,
Piaggio conferma di continuare a perseguire obiettivi di
marginalità e produttività nella gestione dei costi di
produzione, logistica e procurement e nella gestione di tutti i
mercati internazionali - sottolinea una nota. Le attuali
difficoltà nei trasporti internazionali legate al conflitto
israelo-palestinese ed il correlato incremento dei costi e dei
tempi dei trasporti saranno gestiti attraverso un'attenta
gestione dei magazzini e della pianificazione degli acquisti e
la ricerca di maggiore efficienza".
"Lo scenario macroeconomico globale diventa ogni trimestre
più difficile da interpretare e alquanto instabile, condizione
che perdurerà per l'esercizio in corso - commenta il ceo Michele
Colaninno - Detto questo, l'anno 2023 è stato caratterizzato dal
consolidamento in Europa e negli Stati Uniti, da un
rallentamento del continente asiatico e da una buona ripresa del
continente indiano. Gli investimenti in nuovi prodotti e la
continua ricerca di nuove tecnologie sia nella meccanica che
nella robotica e nel software intelligente consentono di
preparare il prossimo futuro con ottimismo, tenendo sotto
controllo la generazione di cassa. In relazione alle tematiche
ESG e alla mobilità green, il gruppo sta rispettando i tempi e
gli investimenti nei siti produttivi in Italia attuando azioni
concrete per concorrere al raggiungimento degli obiettivi
climatici fissati dall'Unione Europea"- Il cda, presieduto da
Matteo Colaninno, ha inoltre deliberato di convocare l'assemblea
per il 17 aprile (occorrendo in seconda per il 18 aprile) e di
proporre l'adozione del sistema monistico caratterizzato dalla
presenza di un Consiglio di Amministrazione, a cui compete la
funzione di gestione, e di un Comitato per il Controllo sulla
Gestione, costituito all'interno del Consiglio stesso, che
svolge funzioni di controllo.
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