Il colosso giapponese Toyota Motor si preparerebbe a vendere una parte delle azioni del fornitore di componentistica Denso (il secondo più grande al mondo) che sono in suo possesso e delle due aziende collegate Toyota Industries e Aisin. L'operazione - secondo quanto riporta Automobilwoche - avrebbe la finalità di recuperare liquidità per supportare gli investimenti nell'eMobility che sono ora diventati 'centrali' anche per la Casa delle due ellissi.
A collocamento sul mercato completato, Toyota potrebbe incassare il corrispettivo di 4,3 miliardi di euro, pur restando il principale azionista di Denso con il 20% di azioni (oggi la quota è del 24,2%). La partecipazione nel fornitore di componentistica nasce storicamente dall'abitudine di incrociare i pacchetti azionari tipica dell'economia giapponese. Negli ultimi anni un numero crescente di aziende in Giappone ha liquidato questi scambi di partecipazioni.
Nel caso di Denso la re-immissione sul mercato delle sue azioni potrebbe permetterle il riacquisto e ottenere quindi una maggiore stabilità dell'andamento borsistico.
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