In sofferenza per i ritardi nelle consegne, in parte dovuti alla carenza di microchip, McLaren ha dovuto far ricorso ad un nuovo aumento di capitale versato dall’azionista di maggioranza Mumtalakat, società che fa capo al fondo sovrano del Bahrein. Si tratta di 80 milioni di sterline (92,25 milioni di euro) - lo riferisce il Sunday Times - che portano il totale delle 'iniezioni' di liquidità ricevute dal marzo 2023 alla ragguardevole cifra di 450 milioni di sterline (519 milioni di euro). Alle citate difficoltà nella filiera delle forniture si è aggiunto un inaspettato problema negli Stati Uniti dove le consegne della supercar Artura, che in quel mercato costa 238mila dollari, sono state fermate per non precisati 'aggiornamenti tecnici' e l'attesa dei clienti si è prolungata di almeno 4 mesi.
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