Nel momento in cui sette
delle dieci principali compagnie automobilistiche perdono quote
di mercato in Brasile, guadagni significativi sono registrati
per due imprese cinesi di veicoli elettrici. Nei primi dieci
mesi del 2023 la Byd e Gwm hanno ottenuto infatti una quota
dell'1,2% del mercato. Nel contesto ancora di nicchia
dell'elettrico, le due cinesi rappresentano già 24% delle
vendite di questo segmento con a 67mila unità vendute tra
gennaio e ottobre, il 36% in più rispetto al 2022. La Gwm ha
iniziato le vendite in Brasile solo a maggio e i veicoli Byd
sono disponibili da dicembre 2021.Entrambe le imprese
inizieranno a breve a produrre in Brasile, riuscendo in questo
modo ad aggirare le tariffe all'importazione del 35% - che il
governo reintrodurrà gradualmente nei prossimi mesi - abbassando
ulteriormente i prezzi già concorrenziali. E' significativo che
le imprese cinesi si istallino in centri di produzione di
compagnie straniere che hanno interrotto o ridotto la propria
produzione nel Paese sudamericano. La Byd il gruppo ha
acquistato - con il sostanziale aiuto del governo federale - lo
stabilimento dismesso dalla Ford, a Camaçari nello stato di
Bahia, e inizierà la produzione di modelli ibridi ed elettrici
alla fine del 2024 con un investimento di almeno 3 miliardi di
real (560 milioni di euro). La Gwm ha acquisito lo stabilimento
dismesso dalla Mercedes-Benz di Iracemápolis, nello stato di San
Paolo e inizierà la produzione a maggio del prossimo anno. Il
gruppo ha annunciato investimenti per 10 miliardi di real (1,9
miliardi di euro).
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