/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Ferrari, ora nessun progetto di rientro sede legale in Italia

Ferrari, ora nessun progetto di rientro sede legale in Italia

L'ipotesi legata al Ddl Capitali

TORINO, 01 novembre 2023, 16:46

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Ferrari non ha allo studio al momento alcun progetto di ritorno della sede legale in Italia.
    Lo precisa la casa di Maranello in merito all'indiscrezione riportata oggi dal Corriere della sera secondo cui sarebbero in atto riflessioni sul tema.
    A favorire il rientro in Italia della sede legale di Ferrari Nv, la controllante del gruppo sarebbe il Ddl Capitali, collegato alla legge di bilancio, che è stato già approvato in Senato il 24 ottobre e tornerà a breve alla Camera in seconda lettura per l'approvazione finale.
    La Ferrari, controllata da Exor, holding della famiglia Agnelli, ha spostato la sede legale ad Amsterdam nel 2015 prima dello scorporo da Fca, in vista della quotazione a inizio 2016 a Piazza Affari. Il Cavallino - a differenza di Stellantis - ha però sempre mantenuto in Italia la residenza fiscale e quindi il trasferimento della sede legale non ha avuto alcun fine di agevolazione fiscale, ma è dovuta alla normativa olandese che, grazie al voto multiplo, dà stabilità sul lungo termine alla governance della società.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza