Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Crisi chip, forniture verso normalità nel quarto trimestre

Crisi chip, forniture verso normalità nel quarto trimestre

Lo prevede Chen Hong, presidente della cinese Saic Motor

ROMA, 08 luglio 2021, 13:11

Redazione ANSA

ANSACheck

Il presidente di SAIC Motor, Chen Hong - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il presidente di SAIC Motor, Chen Hong - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il presidente di SAIC Motor, Chen Hong - RIPRODUZIONE RISERVATA

Già dalla fine di luglio la criticità nel settore delle forniture di chip per l'automotive potrebbe attenuarsi e il ritorno alla normalità dovrebbe arrivare, in anticipo rispetto alle previsioni, nel quarto trimestre del 2021.
    A fare queste affermazioni riportate dal sito cinese Gasgoo - che fanno tornare ottimismo nel settore, penalizzato a livello di volumi produttivi proprio per la mancanza di componenti essenziali come i microprocessori - è Chen Hong, presidente della cinese Saic Motor, che ne ha parlato alla recente assemblea degli azionisti di quello che è il terzo più grande Gruppo automobilistico del Paese.
    Chen ha detto il problema non è stato gestito correttamente dai costruttori di auto, perché le Case "non hanno contattato direttamente i fornitori di chip, mentre ora dovranno farlo attraverso una connessione diretta" proprio per evitare il ripetersi del problema.
    Saic Motor - che opera in JV con GM, Volkswagen, Cnh e Volvo - aveva affermato di avere adattato i piani di produzione a in modo flessibile in base alle situazioni delle forniture e comunque. di aver implementato il business dei chip per Intelligenza Artificiale. Sul tema dell'impatto causato dalla carenza di chip era intervenuto anche Xu Haidong, segretario dell'Associazione cinese dei produttori di automobili. Per Haidong l'impatto sulla produzione di auto e quindi nelle vendite dovrebbe essere limitato in Cina entro il 10% per la prima metà del 2021, con la previsione che il deficit di chip verrà progressivamente ridotto durante la seconda metà di quest'anno. 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza