"Il design e il Made in Italy possano giocare un ruolo chiave nel momento della ripresa del nostro Paese, che ci auguriamo imminente. E i designer, che hanno la capacità di innovare continuamente migliorando la vita delle persone in tempi normali, possono fornire la risposta all'immaginazione di un nuovo futuro". Lo ha sottolineato Silvio Pietro Angori, presidente del Gruppo Carrozzieri e Progettisti Anfia e amministratore delegato del gruppo Pininfarina, aprendo la tavola rotonda 'Car Design e Made in Italy: fascino e creatività per il futuro economico dell'Italia'.
"Il Car Design - ha detto Angori - deve aprirsi a quelle realtà che influenzano significativamente la concezione dell'autoveicolo, come i fornitori di servizi di mobilità, di piattaforme per l'interazione uomo-macchina, il design digitale.
Deve sapere ascoltare le istanze che provengono da mondi diversi ma affini, come la moda, l'artigianato, l'information technology, la comunicazione". Per questo sarà necessario per i car designer fare sistema anche con mondi differenti da quelli dell'auto. "Dobbiamo farci promotori di una Direzione Generale nell'ambito del Ministero dello Sviluppo Economico che si occupi di politiche di sostegno al Design e al Made in Italy. Ho da sempre ritenuto che in Italia dovremmo avere un Ministero del Design e del Made in Italy, forse è arrivato il momento perché ciò accada", ha concluso Angori.