Tonfo in Borsa di Renault che ha rivisto al ribasso le stime sui ricavi 2019, attesi in calo fra il 3 e il 4% contro le previsioni precedenti si attestavano ai livelli del 2018, e sul margine operativo previsto intorno al 5% dalla precedente stima del 6%. Il titolo ha perso
l'11,48%% a 48,56 euro, facendo addirittura peggio che nello scorso novembre, quando fu arrestato a Tokyo l'amministratore delegato Carlos Ghosn, numero uno anche di Nissan.
In attesa della trimestrale settimana prossima il mercato fa i conti anche con le parole di Clotilde Delbos, ceo ad interim di Renault dopo la recente uscita di Thierry Bollorè, che in un messaggio ai dipendenti ha detto fra l'altro che ci sono da rivedere le strategie del piano che era stato concepito da Ghosn. Il profit warning viene accolto dai mercato come un elemento che aggrava le difficoltà del gruppo francese e del partner giapponese Nissan.
Il Gruppo ha registrato un fatturato nel terzo trimestre 2019 pari a 11,3 miliardi di euro rispetto a 11,5 miliardi di euro del terzo trimestre 2018, con un calo dell’1,6%. A tassi di cambio e perimetro costanti, la variazione sarebbe stata pari a -1,4%. Nel terzo trimestre 2019, il fatturato del Settore Auto, Avtovaz esclusa, si attesta a 9,7 miliardi di euro, con un calo del 3,9% rispetto al terzo trimestre 2018