ROMA - Nel primo semestre del 2018 il mercato dei veicoli commerciali si attesta sui livelli dello scorso anno. Inizio a doppia cifra per gennaio, in rallentamento a febbraio e da marzo le vendite hanno cominciato a registrare risultati negativi. In conseguenza di questo andamento, nel periodo gennaio-giugno - secondo le stime elaborate e diffuse dal Centro Studi e Statistiche Unrae - si registra un -0,1% con 89.916 veicoli commerciali venduti (autocarri con ppt fino a 3,5t), contro i 90.044 dei primi sei mesi del 2017.
''Alla luce del primo semestre, rimane confermata - afferma Michele Crisci, presidente dell'Unrae - la nostra stima di un 2018 in linea con i risultati dell'anno precedente, frutto di una seconda parte dell'anno che dovrebbe mantenersi in attivo visto il confronto con lo stesso periodo 2017 caratterizzato da una flessione a doppia cifra. A fine 2018, quindi, i veicoli da lavoro dovrebbero mantenersi leggermente al di sotto delle 200.000 immatricolazioni, con circa 196.000 unità (+1%)''. Nel dettaglio, dall'analisi dei canali di vendita, emerge che gli acquirenti privati (operatori con codice fiscale, incluse le ditte individuali, i professionisti, ecc.) nel periodo gennaio-maggio 2018 sono stati gli unici a registrare un risultato negativo: con 16.512 immatricolazioni, infatti, perdono, il 3,9% in volume e un punto di quota percentuale, attestandosi al 22,4%. In aumento le società (+2,1%) che rappresentano quasi la metà delle vendite totali (49,0% di quota) con 36.189 unità, grazie alla spinta delle autoimmatricolazioni (+11%). Il noleggio, infine, grazie alla performance del breve termine (+8,5% e una rappresentatività del 3,4%) e del lungo (+0,1% ma una quota del 23,0%), segna un leggero incremento (+1,8%) rispetto allo scorso anno con un totale di 21.178 vendite e una rappresentatività complessiva del 28,7%. Dall'analisi per alimentazione, infine, si conferma la predominanza delle immatricolazioni di veicoli diesel, che rappresentano quasi il 93% delle vendite e si mantengono stabili sui volumi dello scorso anno. Ottima la performance del metano (+15,2%) e degli ibridi (+62,4%), mentre accusano una forte flessione le vendite di autocarri elettrici, in calo del 26,1% rispetto ai primi 5 mesi 2017. Leggera positività per le motorizzazioni a benzina e Gpl.