TORINO - Il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento hanno siglato un protocollo d'intesa con Fca e Centro Ricerche Fiat. Prevede un investimento complessivo in ricerca e sviluppo di oltre 150 milioni di euro, la maggior parte dei quali stanziati da Fca, per sostenere la competitività del settore automotive italiano. Quattro le linee di progetto sviluppate da Fca nei siti piemontesi di Orbassano e Torino, Pomigliano d'Arco (Napoli) e Trento. Gli investimenti in Piemonte sono mirati allo sviluppo di tecnologie mirate al miglioramento dell'efficienza dei motori e alle nuove tecnologie per lo sviluppo delle architetture ibride. Alle tecnologie di comunicazione per il veicolo connesso geolocalizzato puntano invece gli investimenti a Pomigliano d'Arco, mentre la quarta linea, a Trento, fa riferimento ad un processo di sviluppo prodotto e tecnologico totalmente digitalizzato. Questi progetti, spiega il Mise in una nota, confermano la scelta strategica di voler rafforzare la presenza Fca in Italia e di investire nei Centri di Eccellenza nella R&S, con ricadute positive per le Regioni ed il Sistema Paese, sia rispetto ai centri tecnici coinvolti direttamente nelle attività di Ricerca e Sviluppo, sia su tutti gli stabilimenti italiani, che dovranno industrializzare e produrre i nuovi modelli ed i sistemi di propulsione loro associati in base alle normative 2020.
Chiamparino, l'intesa conferma la vocazione all'auto di Torino
L'intesa siglata tra Fca, Mise, Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento "dà un segnale molto concreto in termini di investimento in un campo che in generale si sta delineando come strategico per il futuro dell'auto, quello dei motori ibridi ed elettrici". Lo afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che questa mattina ha firmato il protocollo al Ministero del Mise, a Roma, con Alfredo Altavilla, responsabile dell'area Emea per Fca, e i rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte. "Il fatto che questo avvenga a Torino - aggiunge Chiamparino - conferma la vocazione del nostro distretto dell'auto e la sua competitività a livello globale". L'accordo prevede un impegno di spesa, in Piemonte, di circa 95 milioni di euro; il sostegno regionale con il Fesr è di circa 9 milioni ed è associato a un contributo ministeriale, tramite il Fondo di Crescita Sostenibile, di circa 19 milioni di euro. Secondo l'assessora alle Attività produttive della Regione Piemonte, Giuseppina De Santis, il progetto piemontese "rafforza la presenza Fca sul territorio, con ricadute positive sugli stabilimenti produttivi di Mirafiori e Grugliasco, oltre che sui centri tecnici coinvolti dalle attività di ricerca e sviluppo".