Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mercato Europa continua a crescere, +10,9% marzo

Fca vola, +18,2%. Tutti i brand in crescita, +45,7% Alfa Romeo

Redazione ANSA

TORINO - Il mercato europeo dell'auto continua a correre. A marzo - secondo i dati dell'Acea, l'associazione dei costruttori europei - sono state immatricolate 1.936.839 auto, il 10,9% in più dello stesso mese 2016. Dall'inizio dell'anno le auto vendute sono 4.256.202, con una crescita dell'8,2% sull'analogo periodo dell'anno scorso.

L'Acea spiega che il forte incremento delle immatricolazioni è dovuto soprattutto al fatto che l'anno scorso Pasqua era caduta a marzo. In termini di volumi, per il mese di marzo è un record. Tutti i cinque principali mercati registrano nel mese notevoli incrementi: Italia (+18.2%), Spagna (+12.6%) e Germania (+11.4%) con tassi di crescita a doppia cifra, seguiti da Regno Unito (+8.4%) e Francia (+7%). Da gennaio a marzo 2017, le immatricolazioni sono cresciute in Italia (+11.9%), Spagna (+7.9%), Germania (+6.7%), Regno Unito (+6.2%) e Francia (+4.8%).

Fca vola in Europa, +18,2% a marzo
Nei tre mesi +14,6%, quota sale al 7,1%
 
Il gruppo Fca ha venduto a marzo in Europa 130.923 auto, il 18,2% in più dello stesso mese 2016, una crescita molto più alta di quella del mercato (+10,8%). Nei primi tre mesi dell'anno le vetture immatricolate dal gruppo sono 303.035, in crescita del 14,6% sull'analogo periodo dell'anno scorso con la quota che sale dal 6,7 al 7,1%.

Auto: Fca, tutti i brand in crescita, +45,7% Alfa Romeo
500 e Panda city car più vendute. A marzo +36,8% in Germania 
Segno positivo per tutti i marchi del gruppo Fca: Alfa Romeo +45,7 %, Fiat +17,1%, Lancia +15,2% e Jeep +8,5%. Lo sottolinea in una nota l'azienda. La 500 e la Panda sono ancora una volta sono le city car più vendute in Europa (insieme ottengono una quota del 30,4% nel trimestre) e la 500L è la più venduta del suo segmento, con il 20,1% di quota. Bene anche la Jeep Renegade (le cui vendite aumentano del 19,2%) e la 500X, entrambe nelle posizioni di vertice del loro segmento; in costante crescita Tipo, Giulia e Stelvio. Le vendite di Fca sono aumentate a marzo in quasi tutti i principali mercati europei: in Italia del 21,6% in un mercato cresciuto del 18,2%, in Francia del 17,5% rispetto al +7,1% del mercato, in Spagna del 18,6% in un mercato che ha segnato +12,7% e soprattutto in Germania, dove in un mercato in crescita dell’11,4% Fca ha registrato un balzo del 36,8%.

Notevolmente positivo - sottolinea Fca -il risultato ottenuto a marzo da Alfa Romeo, le cui immatricolazioni (grazie a Giulia e Stelvio, le cui vendite stanno rapidamente crescendo in tutti i mercati in cui i due modelli sono presenti) sono state 9.200, in aumento del 45,7% con una quota dello 0,5%, in crescita di 0,1 punti percentuali. Nei tre mesi le immatricolazioni di Alfa Romeo sono state 21.500, il 34,6% in più rispetto all’anno scorso, per una quota allo 0,5%, in crescita di 0,1 punti percentuali.

Risultati positivi per il marchio in Italia (vendite in aumento del 46,1%), in Germania (+87,7%), in Francia (+34%), nel Regno Unito (+8,8%) e in Spagna (+67,8%). Ancora un mese di crescita per Jeep, che in marzo ha immatricolato oltre 11.600 vetture con un aumento delle vendite pari all’8,5%. Stabile la quota allo 0,6%. Nel primo trimestre del 2017 le Jeep registrate sono state più di 27.100, il 2,4% in più rispetto allo stesso periodo del 2016, per una quota allo 0,6%. A marzo il brand ha aumentato le vendite in Italia (+26,3%), in Germania (+27,2%), in Francia (+4,5%), nel Regno Unito (+18,6%) e soprattutto in Spagna, dove le registrazioni del marchio sono state il 35,7% in più rispetto a un anno fa. Ancora una volta ottimi - spiega l'azienda - i risultati ottenuti dalla Renegade, ormai stabilmente tra le top ten del suo segmento, che rispetto al 2016 ha incrementato le vendite del 19,2 per cento.

Centro Studi Promotor, ottimo marzo in Europa
Con questo tasso di crescita si supererebbe livello 2007
Si è confermato in piena salute in marzo il mercato auto dell’Unione Europea. Lo sottolinea il Centro Studi Promotor. Se questo tasso di crescita dovesse mantenersi nel resto dell’anno - spiega - il 2017 farebbe registrare un volume di immatricolazioni di 15.871.000 autovetture, livello che segnerebbe finalmente il superamento del massimo ante-crisi raggiunto nel 2007 a quota 15.573.611. Anche l’Unione Europea complessivamente considerata, come il resto del mondo, si lascerebbe così alle spalle la gravissima crisi che ha caratterizzato la fine del passato decennio e l’inizio del decennio in corso.

L'andamento positivo che sta interessando il mercato dell’auto nell’Unione - dice il Csp - è solido e bene impostato in quanto interessa praticamente l’intera area. Il consuntivo del primo trimestre vede infatti in calo soltanto il mercato irlandese (-8,3%). Crescono i piccoli mercati (+11,8%) e crescono i cinque mercati maggiori (+7,3%); crescono i mercati della zona euro (+8%) e crescono i mercati dei paesi che non hanno adottato l’euro (+9,3%).

Secondo il Centro Studi Promotor due sono i fattori che stanno sostenendo le vendite di auto nell’Unione Europea con tassi di crescita decisamente superiori agli incrementi del prodotto interno lordo. In primo luogo vi è ancora un forte contingente di domanda di sostituzione arretrata nei Paesi della fascia meridionale della zona euro. Questa situazione, in presenza di una congiuntura non particolarmente espansiva, ma comunque non negativa, sta determinando forti recuperi, non solo in Italia, ma anche in Spagna e persino in Grecia.

In secondo luogo sui mercati che hanno già da tempo recuperato il calo di vendite determinato dalla crisi del 2008, una forte spinta alla sostituzione del parco circolante viene dalla formidabile innovazione che sta investendo l’intero settore dell’auto. In vista e in preparazione del lancio delle auto a guida autonoma i costruttori stanno lanciando modelli con contenuti tecnologici in grado di esercitare una fortissima attrattiva sugli automobilisti e di accelerare quindi il normale processo di sostituzione del parco esistente. 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie