ROMA - Simulazione 3D, avanzate tecniche di pianificazione, il monitoraggio della produzione per assicurare tempi brevissimi per l'assemblaggio dei modelli customizzati sono alcuni degli elementi alla base del successo attuale di Harley-Davidson e costituiscono un modello per l'industria manifatturiera. Secondo lo studio ''Productivity now, A call to action for US Manufacturers'', realizzato dagli analisti di Boston Consulting Group, la strategia imperniata sull'applicazione diffusa dei processi legati all'industria 4.0, in parallelo a una riduzione dei costi del 7%, ha permesso alla Casa di Milwakee di aumentare i propri profitti del 19%.
Alla base del successo industriale dell'iconico produttore di moto ci sono soluzioni avanzate che si basano su tecnologia digitale, conoscenze fornite dai big data e analitics e che vengono applicate in armonia con processi di assemblaggio di tipo artigianale che prediligono la qualità del prodotto finale.
In Harley, infatti, la linea attuale prevede l'utilizzo di simulazioni 3D, istruzioni di lavoro digitali e nuove tecniche per monitorare la produzione che hanno permesso di accelerare, appunto, anche l'assemblaggio di moto personalizzate dagli iniziali ventun giorni alle attuali sei ore. Oggi, quindi, un cliente Harley che vive negli Stati Uniti può configurare, personalizzare e ordinare la proprio moto al computer, al mattino, e andarla a ritirare ai cancelli di uno degli impianti nel pomeriggio. Nell'ultimo quinquennio, negli Stati Uniti solo i comparti dei Beni di consumo e dell'Automotive hanno fatto registrare trend positivi per quel che riguarda la crescita della produttività, con dati rispettivamente di +0,4% e +1%. Gli altri settori sono stati tutti negativi per una media generale di -0,4%. Secondo lo studio di Boston Consulting se l'attuale modello Harley-Davidson imperniato sulla cosiddetta Industria 4.0 e sulla razionalizzazione delle voci di costo fosse applicato anche alle altre industrie manifatturiere potrebbe portare ad aumenti dei profitti tra i 3 e i 6 punti percentuali, con possibilità di ''boost'' eccezionali come quelle fatte registrare proprio a Milwaukee.